Foto di libri accatastati in una libreria su strada

Coronavirus. Libri e audiolibri da leggere e ascoltare durante la quarantena

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14' min di lettura

Classici, horror, thriller, ma anche romanzi d’avventura e di fantascienza: abbiamo selezionato 10 libri e audiolibri da leggere e ascoltare per trascorrere un po’ di tempo lontani da schermi e social network durante la quarantena disposta per il contenimento del coronavirus.

Spaziando un po’ tra i generi abbiamo selezionato 10 libri, tre dei quali sono reperibili gratis anche in formato audiolibro. La lista potrebbe essere arricchita da centinaia di titoli ma, per ovvie ragioni di spazio e di tempo, abbiamo fatto una piccola cernita tra le letture che potrebbero essere adatte per questo periodo: ci sono libri a tema epidemia, libri per “evadere”, racconti per ragazzi e storie che tengono col fiato sospeso.

Vediamo quali sono (secondo noi) 10 dei libri più belli da leggere in quarantena.

Libri da leggere in quarantena

Cecità di José Saramago

copertina cecitàÈ il primo libro che sia venuto in mente a tanti, tantissimi lettori nel vedere le immagini che trapelavano da Wuhan all’inizio dell’epidemia. Si tratta di Cecità, scritto nel 1995 da José Saramago, portoghese, premio Nobel per la letteratura, penna infallibile capace di creare situazioni sconvolgenti che rivelano e raccontano l’umano in tutte le sue sfaccettature, mettendone in evidenza fragilità e coraggio, indifferenza, ferocia e, a volte, altruismo.

In una città qualsiasi, in un momento qualsiasi della storia, senza nome né coordinate geografiche, uno strano morbo inizia a colpire la popolazione. È una cecità “bianca”, lattiginosa, apparentemente senza causa e senza cura che, pian piano, avvolge tutta la città, isolandola e terrorizzandola. Le misure, collettive e individuali, prese per contenere la malattia superano in ferocia ogni immaginazione. L’uomo si rivolta contro il vicino, il suo egoismo è smascherato e appare senza freni, ma c’è sempre un barlume di luce, qualcuno capace di vedere oltre, di essere razionale in un momento di panico, accendendo una piccola speranza.

L’Avversario di Emmanuel Carrère

copertina l'avversarioNel 1993 Jean-Claude Romand, medico affermato impiegato all’OMS e padre di famiglia, uccide la moglie, i figli e i suoi genitori, per poi tentare, fallendo, il suicidio. Ne segue un processo grazie al quale si scopre la ragione di quel gesto apparentemente folle: Jean-Claude Romand non era affatto un medico, aveva vissuto una bugia lunga 17 anni, ci si era costruito una vita e una reputazione; ma alla fine era stato smascherato.

Dopo una lunga corrispondenza con lui, in prigione dopo la condanna, lo scrittore Emmanuel Carrère ne ha fatto un capolavoro del true-crime, spesso paragonato ad “A sangue freddo” di Truman Capote. “L’Avversario” è un romanzo fulminante, scritto con uno stile limpido, lucido ed estremamente preciso, che tiene incollati alle pagine, mentre pian piano la vita, la psiche e le menzogne di Jean-Claude Romand si srotolano davanti agli occhi increduli del lettore.

Il vagabondo delle stelle di Jack London

copertina Il vagabondo delle stellePartendo dal presupposto che i sogni altro non sono che rimembranze, frammenti, di una vita passata, un professore universitario in carcere per omicidio “evade” dalla prigione proiettando la sua “anima” fuori dal corpo e tornando in qualche modo indietro nel tempo per rivivere le proprie reincarnazioni.

È questa, in estrema sintesi, la trama dell’ultimo grande romanzo di Jack London, eclissato forse dalla fama dei suoi titoli più noti (dai racconti marinareschi a “Il richiamo della foresta”), ma non per questo meno valido. Anzi, è forse uno dei titoli più originali della letteratura americana del tempo, precursore di tanta fantascienza che dal ‘900 ad oggi ha affascinato migliaia di lettori in tutto il mondo. “Il vagabondo delle stelle” è uno, anzi tanti, racconti d’avventura contenuti all’interno di un romanzo di denuncia sociale, che alterna cultura “alta” e “bassa”, con sempre sullo sfondo gli orrori del carcere, la vita di un uomo condannato, tra tortura e solitudine.

Abbiamo sempre vissuto nel castello di Shirley Jackson

copertina abbiamo sempre vissuto nel castello«In ricordo di Shirley Jackson, che non ha mai avuto bisogno di alzare la voce» lo scriveva Stephen King nel 1980 dedicando il suo romanzo “L’incendiaria” proprio all’autrice di “Abbiamo sempre vissuto nel castello”. In queste due righe, il maestro dell’horror, suo grande fan, aveva colto nel segno lasciando una descrizione calzante dello stile e dell’opera della scrittrice americana. Shirley Jackson è stata in grado di creare con le sue narrazioni, sommessamente, a bassa voce, racconti inquietanti e penetranti, sempre al confine tra il racconto realistico e il fantastico, mostrando la quotidianità del Male, una follia sottile e quasi invisibile.

Mary Katherine e Constance Blackwood vivono insieme a uno zio invalido “nel castello”, lontani dagli abitanti del villaggio, che li odiano, isolati dal resto del mondo. Escono poco, pochissimo, non hanno contatti con l’esterno se non per quanto è strettamente necessario al proprio sostentamento, finché nella tranquillità di Casa Blackwood non irrompe un estraneo, un lontano cugino. Ultimo dettaglio, gli altri membri della famiglia sono morti, avvelenati, sei anni prima delle vicende raccontate in questo breve ma folgorante romanzo.

Dimentica il mio nome di ZeroCalcare

copertina dimentica il mio nomeTra i libri da leggere non poteva mancare un graphic novel. A metà tra autobiografia e romanzo, “Dimentica il mio nome” racconta (a fumetti) il passaggio dall’adolescenza all’età adulta visto attraverso gli occhi di ZeroCalcare (al secolo, Michele Rech), ormai consacrato narratore dei nostri tempi, di una generazione sempre in bilico tra due mondi, a volte smarrita ma battagliera, alle prese con una realtà non sempre facile da decifrare e navigare.

“Dimentica il mio nome” parte da un evento doloroso della vita dell’autore, la morte della nonna Huguette, ultimo frammento della sua infanzia. Da lì inizia un viaggio alla scoperta del suo passato, della sua famiglia e di sé stesso. Tra l’ironia e la sua rara, rarissima, sensibilità ZeroCalcare, si racconta e ci racconta, in compagnia dei suoi personaggi di sempre, dall’Armadillo alla mamma Lady Cocca.

Una serie di sfortunati eventi di Lemony Snicket

copertina una serie di sfortunati eventi«Se vi interessano le storie a lieto fine, è meglio che scegliate un altro libro. In questo non solo non c’è lieto fine, ma nemmeno un lieto inizio, e ben poco di lieto anche in mezzo» comincia così il primo volume di “Una serie di sfortunati eventi” in cui Lemony Snicket (pseudonimo dello scrittore Daniel Handler) racconta la storia dei fratelli Violet, Klaus e Sunny Baudelaire.

La misteriosa morte dei genitori Baudelaire e l’affidamento dei tre fratelli al malvagio Conte Olaf dà il via a “una serie di sfortunati eventi”. Presto Violet, Klaus e Sunny scoprono che il loro tutore tutto vuole fuorché il loro bene e ha come obiettivo quello di intascare l’eredità dei tre fratelli, ma non solo. Dietro le sfortunate avventure dei fratelli Baudelaire, continuamente sballottati da un tutore all’altro, c’è una misteriosa organizzazione che sembrerebbe custodire i segreti dei loro genitori. Tra inseguimenti, fughe all’ultimo minuto e momenti bui, Violet, Klaus e Sunny crescono e imparano a non arrendersi, a usare l’ingegno e ad affinare le proprie capacità per cavarsela in un mondo a loro ostile.

Ma attenzione, la storia dei fratelli Baudelaire non è fatta solo di sventure e sofferenze, ma anche di sprazzi di luce, di speranza, libri, invenzioni sorprendenti e persone dal cuore d’oro che tenteranno di aiutarli nonostante il nemico da combattere appaia sempre un passo davanti a loro. “Una serie di sfortunati eventi” è un racconto sulla crescita, l’amicizia e la famiglia, fatto sì di momenti bui, ma non soltanto. E la luce, quando entra in “casa” Baudelaire, è in grado di illuminare il loro intero mondo.

Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov

copertina il maestro e margheritaTra i libri da leggere non poteva mancare il “mattone russo”, la lettura spesso rimandata per questioni di tempo, che ci guarda in cagnesco dallo scaffale, pronta a farci venire i sensi di colpa. Tralasciando i classici dell’800, per questioni di spazio e perché più letti e conosciuti, ci siamo soffermati su un capolavoro del ‘900.

L’apparizione del Diavolo (che si fa chiamare Woland) crea scompiglio nella Mosca degli anni ’30 dove il Maestro, scrittore e drammaturgo, è perseguitato a causa di una sua opera e si trova rinchiuso in un ospedale psichiatrico, lontano dalla sua amata Margherita. Parallelamente alle vicende che si svolgono nella Russia di Stalin, Michail Bulgakov racconta, attraverso i ricordi di Woland, gli ultimi giorni della vita di Gesù, puntando la lente su uno dei protagonisti del processo più famoso della storia, ovvero Ponzio Pilato.

Pietra miliare della letteratura russa, definito da Eugenio Montale «un miracolo da salutare con commozione», “Il Maestro e Margherita” è un romanzo dal fascino senza tempo, originale, satirico e a tratti grottesco, un vortice che cattura il lettore per sorprenderlo e ammaliarlo. Una lettura imprescindibile, un quadro beffardo del regime sovietico ma anche una grande storia d’amore.

I Canti di Hyperion di Dan Simmons

copertina i canti di hyperionPer chiudere la lista dei libri da leggere (prima di passare agli audiolibri) è arrivato il turno di un classico imperdibile della fantascienza.

Un decamerone ambientato nel 2700 quando la Terra è distrutta a causa del “Grande Errore” e l’umanità, unita sotto la federazione dell’“Egemonia dell’Uomo” ha colonizzato altri pianeti. A pochi giorni da un’imminente Apocalisse, sette pellegrini vengono mandati dalla Chiesa Shrike alla città di Keats, sul pianeta Hyperion, con l’obiettivo di risollevare le sorti dell’umanità. La chiave per la salvezza sta nelle storie che ognuno di loro dovrà raccontare per dimostrare agli altri di non essere delle spie.

Inizia così il ciclo di Hyperion di Dan Simmons, fatto di due volumi (cui seguono i due di Endymion), e ispirato ai Canterbury Tales e al poema “Hyperion” di John Keats. Un classico della fantascienza che va però al di là dei generi, un romanzo visionario, epico, colmo di riflessioni sui temi più dibattuti della letteratura, dall’amore, alla morte, passando per la guerra e l’eterno conflitto tra scienza e religione.

Audiolibri da ascoltare in quarantena

Dopo i libri da leggere non potevano mancare gli audiolibri. Ve ne consigliamo due, anche se sul sito di Rai Radio 3 c’è un catalogo molto nutrito da sfogliare.

Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas

copertina il conte di montecristoEdmond Dantès viene condannato all’ergastolo per un crimine che non ha commesso e rinchiuso nella prigione del Castello D’If. Qui stringe amicizia con un uomo anziano, ma pieno di risorse, l’abate Faria che lo coinvolgerà nei suoi piani di fuga e lo aiuterà a scoprire la verità su quanto gli è accaduto in passato. Ma l’abate Faria muore improvvisamente, per cause naturali, e Dantès ne approfitta per scappare. L’amico, però, prima di morire gli ha rivelato la strada per raggiungere l’immenso tesoro nascosto sull’Isola di Montecristo. Libero e straordinariamente ricco, Edmond Dantès torna a “casa”, ma non prima di aver creato la copertura perfetta e aver elaborato un piano per vendicarsi di chi, tanti anni prima, lo aveva incastrato e fatto arrestare.

Grande classico dell’800, “Il Conte di Montecristo” è un romanzo d’appendice avvincente e ricco di colpi di scena. Una storia colma di luci e ombre, che parla d’amore, redenzione e, ovviamente, affronta l’annoso tema della differenza tra giustizia e vendetta.

L’audiolibro letto da Andrea Giordana è disponibile a questo link, gratis, sul sito di Rai Radio 3.

Dracula di Bram Stoker

copertina draculaGrande classico dell’orrore che ha dato il via a centinaia di film, serie tv e romanzi a tema vampiri, Dracula di Bram Stoker non è il primo libro scritto sull’argomento, ma di certo è il più famoso, il più citato ed emulato. Recentemente la BBC ne ha prodotto una “controversa” miniserie mentre, diversi anni fa, Francis Ford Coppola ne ha realizzato una trasposizione che ha fatto la storia del cinema, per non parlare del “Nosferatu” di Friedrich Wilhelm Murnau. Tutti lo conoscono, insomma, ma non tutti l’hanno letto. Radio Rai 3 ha messo a disposizione, gratis l’audiolibro, letto  da Tommaso Ragno e disponibile a questo link

Il racconto si snoda partendo dalle lettere dell’avvocato Jonathan Harker, recatosi in Transilvania dal misterioso Conte Dracula per curare per lui l’acquisto di una casa in Inghilterra. Ben presto, il giovane uomo scoprirà che il suo cliente ha un oscuro segreto e per lui si apriranno le porte di un incubo.

Altri consigli per passare il tempo in quarantena

Oltre alla lista dei libri da leggere in quarantena, è possibile consultare la nostra lista delle serie tv da recuperare e quella delle case editrici e degli store online che regalano libri e audiolibri gratis da scaricare in questo periodo.

 

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