Coronavirus. Dal 4 maggio la Fase 2: sì agli incontri con familiari. Negozi chiusi fino al 17

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Dal 4 maggio l’Italia entrerà ufficialmente nella Fase 2. Ad illustrare i dettagli di cosa sarà permesso o meno fare dal prossimo lunedì è stato il premier Giuseppe Conte, durante una conferenza stampa trasmessa in diretta sulla sua pagina Facebook e sulle tv nazionali.

«Il 4 maggio inizia per tutti la Fase 2, la fase di convivenza col coronavirus. In questa nuova fase la curva del contagio potrà risalire in alcune aree del Paese – ha dichiarato Conte. Questo rischio c’è e dobbiamo affrontarlo con metodo e con rigore. Se vuoi bene all’Italia devi evitare che il rischio di contagio si diffonda. La prima regole è la distanza di sicurezza di almeno un metro. Vogliamo tutti che il Paese riparta ma l’unico modo è non ammalarci, rispettare la distanza sociale. Se non rispettiamo le precauzioni la curva salirà e aumenteranno i nostri morti.

Se ami l’Italia mantieni le distanze

Ci aspetta una sfida molto complessa e comprendo che molti di voi vorrebbero un definitivo allentamento delle restrizioni. Potremmo prendercela con chiunque ci capiti a tiro, con l’Europa, col Governo, oppure possiamo scacciare via rabbia e risentimento e pensare a cosa ciascuno può fare per consentire una più rapida ripresa. Nei prossimi mesi dobbiamo rimboccarci le maniche».

Coronavirus: cosa prevede la Fase 2

Il nuovo Dpcm entrerà in vigore lunedì 4 maggio e sarà valido fino al 18 maggio.

Gli spostamenti

Non sarà ancora possibile uscire dalla propria Regione, se non per gli ormai noti motivi (lavoro, salute e compravate necessità). «Aggiungiamo la possibilità di spostamenti mirati a far visita a congiunti. Saranno visite fatte nel rispetto della distanza di sicurezza, con l’adozione di mascherine e con divieto di assembramento. Non sono consentiti party privati e riunioni di famiglia. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza, anche se prevede lo spostamento da una regione ad un’altra».

Attività motoria

Si potrà tornare a fare attività sportiva all’aperto, senza più il limite di rimanere nelle vicinanze della propria abitazione. Bisognerà però rispettare la distanza di almeno 2 metri. Se si vuole svolgere semplice attività motoria, invece, basterà un metro di distanza. Saranno consentite le sessioni di allenamento degli atleti ma sempre nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.

Funerali

Dal 4 maggio si potrà tornare a celebrare i funerali, con mascherine e rispettando le misure di distanziamento sociale. Potranno partecipare un massimo di 15 persone. Le altre cerimonie religione sono ancora vietate ma nelle prossime settimane potrebbero esserci nuove variazioni.

Bar e ristoranti

Bar e ristoranti potranno fare attività di ristorazione da asporto, oltre alle consegne a domicilio che sono già consentite. «Ma che nessuno pensi che davanti a bar e ristoranti si possano creare assembramenti – tuona Giuseppe Conte. Si entrerà uno alla volta e il cibo dovrà essere consumato a casa, non fuori dall’attività di ristorazione».

I negozi

Dal 4 maggio riapre tutto il settore manifatturiero, delle costruzioni e dell’ingrosso funzionale alle costruzioni. «È un passaggio importante – sottolinea il premier. Dovranno rispettare un sofisticato protocollo di sicurezza».

Il 18 maggio è prevista la riapertura del commercio al dettaglio. Rimangono naturalmente valide tutte le aperture delle attività commerciali previste dagli scorsi Dpcm. Sempre il 18 è prevista la riapertura di musei, mostre e biblioteche.

«Il 1° giugno – conclude Giuseppe Conte – è la data in cui vorremmo aprire bar e ristorazioni, parrucchieri e centri estetici». 

Per conoscere tutti i dettagli e dare risposta alle domande che sicuramente nasceranno dopo questa conferenza stampa, non rimane che attendere la pubblicazione del testo ufficiale del nuovo Dpcm.

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