Contro gli illeciti degli appalti pubblici: Comune di Messina e Finanza siglano un accordo

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Quando si parla di appalti pubblici, molto spesso la prima cosa che ci viene in mente è: corruzione. Per tutelare quindi dagli illeciti e dalle azioni illegali (come ad esempio, le infiltrazioni mafiose all’interno di progetti che riguardano la pubblica amministrazione), la Guardia di Finanza e il Comune di Messina hanno deciso di firmare un Protocollo d’Intesa.

Il documento non fa altro che definire la reciproca collaborazione per rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alla contrattualistica pubblica, con l’obiettivo di intercettare possibili violazioni in tema di spesa pubblica, buon andamento della pubblica amministrazione e accesso alle prestazioni sociali agevolate.

No agli illeciti degli appalti pubblici

Quando gli appalti pubblici vengono pilotati e le risorse economiche vengono sperperate significa che qualcosa non viene monitorato nel modo giusto. E in un momento storico in cui stanno arrivando tanti soldi grazie al PNRR, è ancora più importante verificare e controllare che tutto venga speso per il territorio. Proprio per questo la Guardia di Finanza e il Comune di Messina si sono uniti – sottoscrivendo un Protocollo d’Intesa – per individuare irregolarità nel settore degli appalti pubblici e contrastare possibili illeciti in materia di corruzione e illegalità nella pubblica amministrazione.

Il Comune di Messina dovrà assicurare la trasparenza dell’Ente e il rispetto delle norme in materia di anticorruzione e di contrattualistica pubblica. Inoltre, «si impegna a segnalare al Comando Provinciale della Guardia di Finanza dati, notizie e informazioni qualificate da elementi sintomatici di comportamenti fraudolenti o comunque situazioni di irregolarità sotto il profilo economico finanziario, meritevoli di approfondimento».

Dall’altra parte, la Guardia di Finanza potrà approfondire le segnalazioni ed elaborare i dati e le notizie forniti dal Comune ed esercitare i compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di spesa pubblica e di uscite dal Bilancio del predetto Ente Locale. «La proficua collaborazione si propone, quindi, di garantire, sempre di più, che ogni singolo euro sia speso nell’esclusivo interesse della collettività, assicurando trasparenza e legalità a ogni livello, prevenendo qualsiasi ingerenza nel tessuto economico e amministrativo di tutto il territorio provinciale».

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