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Città “green”, Messina 96esima nella classifica “Ecosistema Urbano 2023” di Legambiente

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Messina 96esima nella classifica di Legambiente “Ecosistema Urbano” 2023 che valuta la sostenibilità ambientale di 105 città capoluogo d’Italia, in base ai dati del 2022. Male i risultati per quel che riguarda le polveri sottili, il verde totale,  le infrastrutture per i ciclisti e la dispersione idrica; bene, di contro, il trasporto pubblico, la presenza di ozono, i rifiuti prodotti e il numero di vittime della strada. Vediamo la classifica completa, chi ha conquistato il podio e come sono andate le altre città siciliane.

È online il report “Ecosistema Urbano” di Legambiente e Ambiente Italia, pubblicato sul Sole 24 Ore, che valuta quanto sono green le città d’Italia sulla base di 19 parametri riguardanti cinque macroaree: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente. Come detto, Messina si posiziona 96esima, tra le ultime dieci della classifica, guadagnando comunque due posizioni rispetto al 2022 e ottenendo risultati altalenanti, dal 104esimo posto per il verde totale al decimo per l’offerta di trasporto pubblico. Sul podio della classifica “Ecosistema Urbano” 2023 si posizionano in ordine Trento, Mantova e Pordenone.

Tra le città della Sicilia, invece, la classifica è la seguente:

  1. Agrigento 72esima;
  2. Enna 81esima;
  3. Trapani 86esima;
  4. Ragusa 87esima;
  5. Siracusa 94esima;
  6. Messina 96esima;
  7. Caltanissetta 103esima;
  8. Catania 104esima;
  9. Palermo 105esima

Classifica “Ecosistema Urbano 2023” di Legambiente: i risultati di Messina

Di seguito, i risultati della città di Messina nella classifica “Ecosistema Urbano” 2023 di Legambiente:

  • Alberi – 83esima;
  • Solare pubblico – 61esima;
  • Uso efficiente suolo – 54esima;
  • Verde totale – 104esima;
  • Isole pedonali – 50esima;
  • Pm 10 – 37esima
  • PM 2,5 – 101esima
  • Ozono – ottava
  • Biossido di azoto – 45esima;
  • Dispersione Idrica – 84esima;
  • Consumi idrici domestici – 55esima;
  • Infrastrutturazione per ciclabilità – 91esima;
  • Ztl – 77esima;
  • Passeggeri del trasporto pubblico – 13esima;
  • Vittime della strada – 27esima;
  • Tasso di motorizzazione – 51esima;
  • Offerta trasporto pubblico – decima;
  • Raccolta differenziata – 84esima;
  • Rifiuti Prodotti – 26esima.

La classifica interattiva è consultabile sulla pagina del Sole24Ore.

Il sindaco Federico Basile: «Messina non è ancora città green? Lo sta diventando»

Non è tardato il commento a mezzo social del sindaco Federico Basile: «Messina nelle prime città d’Italia per trasporti, qualità dell’aria e riduzione nella produzione dei rifiuti – scrive –; non è ancora città green? Lo sta diventando, sono dati del 2022».

Nel suo post, il Primo Cittadino punta lo sguardo sui risultati più positivi ottenuti all’interno della classifica, a partire dalla salita di due posizioni: «Chi l’avrebbe detto qualche anno fa che saremmo stati al decimo posto per l’offerta di trasporto pubblico in Italia – commenta – o 13esimi per passeggeri del trasporto pubblico?! E ancora, abbiamo recuperato rispetto all’anno scorso altre posizioni posizionandoci meglio nelle classifiche degli indicatori come: isole pedonali (50esimi) guadagnando 34 posizioni rispetto al 2022 e uso efficiente del suolo pubblico (54esimi) ed eravamo al 100esimo in classifica nel 2022. Ricordiamoci che siamo davanti in classifica alle altre due città metropolitane siciliane, che sono il capoluogo Palermo e Catania… con un valore doppio rispetto ai loro indicatori in classifica! Noi andiamo avanti per migliorare e rendere Messina sempre più ecosostenibile ed a misura dei cittadini».

 

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