Capitaneria di Porto, soccorsa la nave mercantile “Patron”

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Nuovo intervento della Capitaneria di Porto di Messina, dopo quello nella  notte tra lunedì e martedì che aveva provveduto a liberare la nave Gustav Maersk , rimasta incagliata nei pressi di Reggio Calabria. Questa volta ad aver bisogno di soccorsi è stata la “Patron”, una nave mercantile lunga 118 metri che da Piombino faceva rotta verso Taranto.

Intorno alle 2 della scorsa notte, durante il suo transito nello Stretto di Messina, la nave per via di un’avaria al motore aveva diminuito drasticamente la velocità, fino ad arrivare a 0,5 nodi. Immediati i soccorsi della Capitaneria di Porto che ha predisposto l’invio di un rimorchiatore, di una motovedetta, la Cp 2088, e di un pilota a bordo della nave per poi decidere di far intervenire un altro rimorchiatore, dislocato nel Porto di Messina.

Il pilota ha raggiunto l’imbarcazione intorno alle 2,42 e dopo qualche minuto comunicava che la nave era riuscita a rimettere in moto il motore principale e ad aumentare progressivamente la velocità.

Si disponeva quindi che il rimorchiatore Macistone continuasse a fare assistenza fino all’uscita dell’area. Le operazioni di soccorso sono ufficialmente terminate alle 3,59, al momento dello sbarco del pilota e del rientro del rimorchiatore e della motovedetta Cp 2088.

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