Messina camera commercio

Camera di Commercio. La Claai si dissocia

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Messina camera commercioLa Claai di Messina comunica di non aver siglato il documento proposto da “Uniti per Messina” pur condividendo buona parte del documento, in special modo sull’autonomia della Camera di Commercio di Messina, ma nel contempo contesta le designazioni effettuate dei componenti del consiglio della Camera di Commercio, a quanto pare, su numeri completamente falsati, viste le gravi affermazioni fatte dal commissario De Francesco, che sembrerebbe, che alcune sigle abbiano inserito migliaia di imprese già cessate. Per tale motivo, chiedono che venga prolungato il commissariamento e nel frattempo si pubblichi un nuovo bando per la nomina del nuovo Consiglio Camerale annullando il precedente. La Claai condivide la posizione assunta in questa vicenda da Confindustria di Messina, secondo cui la Camera non debba essere un “pensionificio” ma piuttosto un volano per lo sviluppo delle imprese del territorio, altrimenti non ha senso tenere in piedi una struttura solo per pagare compensi ai Consigli di amministrazione. In più ritiene che il fondo pensioni passi sotto la gestione dell’Inps in modo da tutelare i pensionati attuali e futuri della Camera stessa. Inoltre, dopo aver appreso dalla stampa che il Presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, intende impegnarsi sulla questione in oggetto, e vista la posizione che ricopre, sarebbe opportuno che si impegnasse per far modificare all’Assemblea che presiede la normativa sulle Camere di Commercio in Sicilia, dando la possibilità alla città di Messina di mantenere autonoma la propria Camera.

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