Nei fondali della zona Falcata del Porto di Messina il Nucleo Operatori Subacquei della Guardia Costiera ha rinvenuto una bomba ad alto contenuto esplosivo. Si tratta di un ordigno bellico sganciato da un aereo americano, lungo un metro e mezzo, 160 cm di circonferenza e per un peso di mille libbre (oltre 450 chili).
Nella Sala di Protezione Civile della Prefettura di Messina, si è già svolta una riunione per programmare la rimozione della bomba, programmata per lunedì 15 aprile. L’ordigno bellico verrà rimosso dai Palombari della Marina Militare e, per far si che le operazioni si svolgano in sicurezza, nella zona è stato disposto il divieto di accesso a veicoli e pedoni nel tratto compreso tra l’incrocio viale Boccetta – via Vittorio Emanuele e l’incrocio viale San Martino – via Vittorio Emanuele.
Il divieto vigerà dalle ore 6.00 sino al completamento delle operazioni (circa 45 minuti). A garantirne il rispetto saranno gli agenti della Polizia Municipale e i volontari delle associazioni di Protezione Civile.
Anche il tram dimezzerà il suo percorso. ATM rende noto, infatti, che dalle ore 6:00 alle ore 7:00 (o comunque fino al termine delle operazioni) la circolazione del tram sarà garantita soltanto nella tratta dal Capolinea Bonino fino – Fermata Piazza della Repubblica. Dalla Fermata Piazza della Repubblica fino al Capolinea Museo, si potrà utilizzare la linea 1 Shuttle 100 o il servizio sostitutivo autobus Linea 28.
La bomba verrà trainata dall’area in cui si trova sino al largo, in un punto equidistante tra la costa siciliana e quella calabrese. Saranno messi a disposizione i mezzi navali della Stazione Navale della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto, che vigileranno affinché nessun natante interferisca con le operazioni in corso. Presente anche un mezzo navale deiVigili del Fuoco, pronto a intervenire in caso di necessità.
La Prefettura di Messina informa i cittadini che le successive fasi di trasporto della bomba, fino al punto di brillamento, non incideranno sulla sicurezza pubblica o del traffico marino.
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