Blitz di Cateno De Luca a Torre Faro. Sulla spiaggia rifiuti e costruzioni abusive

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Nuovo blitz di Cateno De Luca. Questa mattina il sindaco di Messina si è recato a Torre Faro per verificare le condizioni in cui versa una delle spiagge più frequentate della città. L’obiettivo era avviare la pulizia straordinaria delle spiagge ma il primo cittadino ha trovato «vari ostacoli».

«Questa mattina – racconta Cateno De Luca – siamo andati a Torre Faro a verificare la situazione che ci è stata segnalata da numerose persone: le calette alle spalle di via Primo Palazzo sono invase da barche, cavi tesi, verricelli  e regna un senso generale di abbandono. In queste condizioni non è possibile neppure fare arrivare i mezzi della MessinaServizi per eseguire la pulizia della spiaggia».

Insieme all’Assessore all’ambiente Dafne Musolino, alla Sezione tutela e decoro della Polizia Municipale, la Capitaneria di Porto e la consigliera Mariagrazia Interdonato della MessinaServizi si è  stabilito di rimuovere immediatamente un verricello abusivo che costituiva un pericolo e una occupazione abusiva dell’arenile. Ma non è finita qui.

«Abbiamo anche accertato due costruzioni abusive sulle spiaggia per le quali la Polizia Municipale Sezione Tutela del Territorio procederà al sequestro».

Situazione non molto diversa sulla spiaggia di Sant’Agata. Anche qui, infatti, a regnare è il degrado. «Sono stati censiti i trattori, i carrelli e i verricelli installati sulla spiaggia per i quali si procederà nei prossimi giorni al sequestro. Abbiamo trovato pure una palafitta sulla spiaggia e una serie di copertoni che sono un’offesa al nostro mare e alla bellezza della nostra costa».

Una volta provveduto allo sgombero delle aree, si potrà procedere con la pulizia delle spiagge. La zona nord in questo periodo è quindi particolarmente attenzionata dall’Amministrazione. Proprio ieri Cateno De Luca aveva fatto un primo blitz a Ganzirri, durante il quale il primo cittadino si è dovuto cimentare anche in un vero e proprio inseguimento che ha avuto per protagonisti alcuni operatori di MessinaServizi “colpevoli” di non aver raccolto delle bottiglie di vetro come richiesto dal sindaco.

 

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