Foto dell'ospedale Policlinico di Messina

Black out al Policlinico di Messina: si torna alla normalità

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Al Policlinico “G. Martino” di Messina è tornato tutto alla normalità. I lavori previsti alla cabina dell’ENEL che rifornisce di energia elettrica la struttura – e che hanno portato a programmare un black out di qualche ora – si sono conclusi già intorno alle 15.00 di ieri pomeriggio e l’erogazione al complesso ospedaliero è stata ripristinata in tempi brevi.

Per la scorsadomenica 14 marzo era stato previsto, infatti, un black out tra le 7.00 e le 15.00 per consentire agli operatori dell’ENEL di sostituire una cabina elettrica. In vista di questa “emergenza programmata” è stato installato un presidio di pronto soccorso all’interno del Policlinico.

I lavori si sono conclusi nei tempi previsti. Sono stati già riaperti il Pronto Soccorso Generale, Pediatrico e Ostetrico e sono state riattivate tutte le attività per affrontare le emergenze e le urgenze (Stroke, Chirurgia Vascolare, Neurochirurgia, Politrauma, Chirurgia Pediatrica, Ostetricia, endoscopia Gastroenterologica, Dialisi, Terapia Intensiva).

«Sento l’obbligo di ringraziare – ha commentato il Commissario Straordinario dell’A.O.U. (Azienda Ospedaliera Universitaria), il dottor Giuseppe Laganga – tutti i professionisti che a qualsiasi titolo lavorano in Azienda, oltre i componenti l’unità di crisi che in questi giorni si sono prodigati per gestire l’emergenza e la cittadinanza per la sensibilità dimostrata. I messinesi, infatti, hanno dimostrato, ancora una volta, grande maturità e la loro collaborazione ha evitato situazioni di difficoltà. Ci scusiamo con l’utenza per gli eventuali disagi arrecati, ma i lavori erano improcrastinabili».

«Fondamentale – ha aggiunto – è stato il coordinamento di S.E. il Prefetto, l’apporto del Comune e della Polizia Municipale, della Città metropolitana e della Polizia provinciale, delle altre aziende sanitarie e ospedaliere cittadine e regionali, delle strutture sanitarie private, del 118, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, delle forze dell’ordine, della Brigata Aosta e dell’ENEL e tutte le ditte che erogano servizi per l’AOU i quali hanno dimostrato un vero attaccamento all’Azienda. Un doveroso ringraziamento lo rivolgo, altresì, agli organi di stampa, il cui supporto ha permesso una diffusione capillare delle informazioni destinate all’utenza. Pari riconoscenza va agli studenti del corso laurea di infermieristica, ai privati ed alle associazioni di volontariato che hanno proficuamente contribuito al superamento del momento di emergenza».

«Deve essere sottolineato – ha concluso – il grande lavoro svolto da tutto il personale dell’A.O.U. che, anche in questa occasione, ha mostrato tutta la propria professionalità e disponibilità. La sinergia che si è creata, a servizio della città, ha fatto sì che i disagi fossero limitati e ha permesso di evitare situazioni di pericolo».

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