Torna anche per la terza edizione l’evento “Bellezze Storiche Messinesi”. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Roccaguelfonia di Cristo Re, patrocinata dal Comune di Messina, dalla Città Metropolitana di Messina e si svolgerà da sabato 10 a domenica 25 maggio.
Bellezze Storiche vuole fare scoprire alla cittadinanza messinese e non solo le sue origini tramite l’apertura di quattordici strutture storico-artistiche.
Bellezze Storiche Messinesi: sinergia e squadra
Il sindaco di Messina Federico Basile ha ricordato che l’iniziativa torna per il terzo anno di seguito e rafforza lo spirito di sinergia. «Eventi come Bellezze Storiche Messinesi servono perchè la città va riscoperta come nel caso della spiaggia del Ringo che è stata protagonista dei festeggiamenti del primo maggio. Le parole d’ordine devono essere: incrementare, continuare e coinvolgere» – ha aggiunto.
L’assessore Enzo Caruso si è detto orgoglioso del gruppo di associazioni che sostiene la cultura in città. Caruso ha anche ricordato il percorso di attività intraprese dall’Amministrazione che contribuiscono a dare dignità alla città. «Dobbiamo togliere certi stereotipi che riguardano Messina, soprattutto da messinesi che non vivono la città. Messina è attrattiva non solo dal punto di vista culturale ma anche grazie alla sinergia di tantissimi operatori che fanno rete e squadra» – ha spiegato.
Messina non è una città di passaggio
Anche Nino Femminò, presidente dell’Associazione Roccaguefonia di Cristo Re si è detto deciso ad abbattere lo stereotipo che Messina è una città di passaggio. «Quest’anno abbiamo 14 siti di cui 8 con contributo di 3 euro e gli altri con ingresso libero. Inoltre, quest’anno avremo due importanti novità. Si tratta del Palazzo del Monte di Pietà che sarà aperto dalle 10:00 alle 22:00 per tutti i weekend dal 10 al 25 maggio. Avremo anche la mostra del terremoto del dipartimento di ingegneria ex Cerisi in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo Franz Riccobono» – ha spiegato.
Nico Pandolfino, capo delegazione FAI di Messina, ha dichiarato: «guardare la brochure ci riempie di gioia soprattutto per il fatto che già molti luoghi sono aperti e fruibili da tempo. Il FAI non poteva che essere presente. Dobbiamo promuovere la cultura verso la biodiversità e l’ambiente».
Per la terza edizione di Bellezze Storiche Messinesi ci saranno anche degli eventi speciali.
- Sabato 10 maggio alle 10:30 ci sarà l’evento “Le sorgive della valle dei Mulini e la sua cascata”. Il FAI Messina, AMAM e il Comune organizzano una camminata a San Filippo Superiore.
- Sabato 18 maggio ore 10:00 a Reggio Calabria e alle 15:30 a Messina ci sarà l’evento “Due sponde, una natura: ponti di biodiversità”. La delegazione FAI di Messina e di Reggio Calabria condivideranno la propria bellezza e biodiversità fra il lungomare di Reggio Calabria e il parco Horcynus Orca di Torre Faro.
- Sabato 10 Maggio ore 9:30 alla Chiesa dei Catalani ci sarà la III Giornata di Studi in memoria di Franz Riccobono con l’Associazione Amici del Museo Franz Riccobono.
La cultura è servizio
Monsignor Roberto Romeo, delegato arcivescovile per la Basilica Cattedrale di Messina, ha affermato: «la Chiesa dei Catalani è fra le più antiche ed è poco conosciuta dai messinesi. Già l’anno scorso abbiamo deciso aprirla tutti i giorni fino alle 16 a fronte delle numerose richieste che arrivavano».
Monsignor Roberto Romeo ha anche comunicato due importanti traguardi: l’apertura della cripta del Duomo, prevista per i primi di giugno, e il restauro dell’organo Tamburini. Si tratta di uno dei più belli e pregiati organi d’Europa e i lavori dureranno circa 5 anni.
Anche gli atri rappresentati dei siti che saranno aperti per la terza edizione di Bellezze Storiche Messinesi hanno sottolineato l’importanza di creare rete e sinergia. Inoltre, hanno evidenziato che la cultura non è espressione di potere ma di servizio che si concretizza anche nel mettere a disposizione le bellezze. Dopo il successo dello scorso anno, Messina è pronta a tornare a scoprire le sue bellezze.
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