Barbera: “Rispettare dignità migranti, no alle tendopoli”

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Sulla delicata questione dell’accoglienza dei migranti interviene il consigliere della V Circoscrizione Paolo Barbera con una dura presa di posizione contro la sistemazione delle migliaia di disperati provenienti da Africa e Asia nell’improvvisata tendopoli del Palanebiolo. L’utilizzo dell’impianto sportivo doveva inizialmente essere provvisorio, ma nel 2014 è arrivato a ospitare fino a 9mila persone.

“Con il prossimo arrivo delle stagioni più fredde e piovoose – spiega Barbera –  il problema si farà sempre più pressante e le condizioni di “accoglienza”, già precarie, continueranno a peggiorare con il preannunciato verificarsi di nuovi allegamenti. La Prefettura e il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno dovrebbero svegliarsi dal torpore che li ha contraddistinti ed assumersi la responsabilità di dare risposte concrete alla cittadinanza e ai migranti e richiedenti protezione internazionale. Una tendopoli come quella del Pala Nebiolo non è in grado di assicurare condizioni di igiene, di decoro e di vivibilità degne e civili”.

Barbera propone a questo punto una valida alternativa. “Dobbiamo riuscire a superare l’inquadramento della questione migratoria nell’ambito dell’emergenzialità – spiega –  e passare dalla forma campo – ovvero dalla concentrazione di centinaia di persone in strutture uniche e precarie – all’accoglienza diffusa, radicandola nei centri abitati in modo capillare. Questo cambio di passo consentirebbe in primis di creare condizioni di accoglienza dignitose e rispettose dei diritti umani, in secondo luogo faciliterebbe il processo di integrazione e coesione sociale e, infine, porrebbe un argine alle speculazioni dei gruppi di interesse che si stanno arricchendo approfittando dei grandi numeri e delle logiche emergenziali”.

“La città di Messina – conclude il consigliere –  deve smettere di essere il centro di condizioni di accoglienza precarie e irrispettose della dignità propria di ogni essere umano. La tendopoli del PalaNebiolo deve essere chiusa. È il momento delle responsabilità”.

 

 

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