L’Atm, attraverso il Comune, mette da parte 734mila euro. Sono i soldi a titolo di garanzia nei confronti della Regione per attestare la capacità finanziaria dell’ente a mettere in strada 146 autobus (è stato considerato tutto il parco macchine) iscrizione Ren con l’esercizio di trasportatore di persone. La delibera è stata approvata dalla giunta ed è stata curata dall’assessore ai Trasporti Gaetano Cacciola. Secondo l’amministrazione comunale la costituzione del fondo permetterà all’azienda trasporti di ottenere un risparmio considerevole rispetto alla fidejussione bancaria o assicurativa e di ottenere il requisito di idoneità finanziaria che è la condizione necessaria per poter avere dalla Regione i contributi chilometrici sul servizio erogato nel 2013 e nell’anno in corso e per essere autorizzati a procedere all’immatricolazione dei veicoli, una decina quelli acquistati da Milano. L’Atm, nella nota del 15 settembre firmata dal commissario Domenico Manna e dal direttore generale Giovanni Foti aveva richiesto al Comune la creazione del fondo. Toccherà al dipartimento Servizi Finanziari di Palazzo Zanca occuparsi di tenere in un cassetto i soldi richiesti. Il direttore dell’Atm si sta concentrando dal suo arrivo per l’aumento del parco macchine: una quindicina di mezzi usati sono in strada da settimane dopo l’acquisto dalla Gtt di Torino, un’altra decina arriverà dalla società trasporti di Milano.
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