Dopo un periodo di chiusura per lavori di ristrutturazione, domenica 9 giugno alle ore 10.30, riapre lo spazio multiculturale di Villa Melania, rinominato “Cultural reFactory” a Pistunina, nella zona Sud di Messina. La villa custodisce un mix importante di beni culturali rappresentativi dell’identità siciliana che potranno essere apprezzati in seguito all’inaugurazione grazie a una esclusiva visita guidata.
Si tratta della prima mostra permanente di questo tipo a Messina che mette insieme moltissimi utensili di mestieri ormai scomparsi e oggetti delle tradizioni popolari, la storia del teatro siciliano, e dipinti moderni. Si tratta di un mix davvero vario di arte e cultura reso possibile grazie alla Fondazione Salonia che ha trasformato una vecchia fabbrica di botti e le ha dato una nuova vita grazie alla bellezza delle opere d’arte, agli oggetti antichi e ai magnifici carretti e pupi dell’Associazione “Il Conte” di Antonio Curcio. Le visite guidate programmate al termine dell’inaugurazione saranno curate da dall’accompagnatore Bruno Rodi con orari stabiliti alle 11.30, 16.30 e 17.30.
All’inaugurazione saranno presenti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Cultura Enzo Trimarchi, l’assessore comunale al turismo Dafne Musolino, l’assessore comunale alle tradizioni popolari Pippo Scattareggia, il presidente della Fondazione Salonia e artista maestro Dimitri Salonia, l’esperto per il comune di Arte contemporanea maestro Alex Caminiti, l’esperto alla promozione turistica Antonino Sapienza. È prevista anche la partecipazione del presidente del museo “Contea del Caravaggio” Mariagrazia Minio, esperta di promozione artistica e culturale e di Ars Magistris Magazine art che curerà uno speciale sull’evento.
Con la nuova Cultural reFactory, la Fondazione Salonia spera di esaltare la sicilianità attraverso la coniugazione di opere d’arte moderne, oggetti delle tradizioni siciliane, vecchi utensili da lavoro e quadri che riprendono tutte le tradizioni folkloristiche della trinacria, a partire dai mercati siciliani.
Altro obiettivo della Fondazione è far riemergere gli scavi dell’antica Villa Melania, di epoca romana, che si trova nelle vicinanze e che rappresenta un importante bene culturale da valorizzare e salvaguardare. Nel sito sono presenti i resti della villa romana del I secolo d.C., che apparteneva a Santa Melania e al marito Valerio. Proprio per questo motivo, tra l’altro, Villa Melania è stata inserita nelle “Vie dei tesori siciliani” che saranno visitabili quest’anno.
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