Al Verona Trento di Messina arriva l’Expo sulla mobilità sostenibile

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Expo Verona Trento su mobilità sostenibile: sabato all’Istituto ogni dipartimento scolastico darà il suo contributo per promuovere i trasporti green. Sarà esposto anche un bus elettrico di Atm spa Azienda Trasporti Messina e l’auto del progetto Meme realizzata da studenti e docenti con materiale di riciclo, e fonti rinnovabili fotovoltaiche ed eoliche.

Il prossimo sabato 3 febbraio si svolgerà all’Istituto Verona Trento di Messina l’Expo “Guida il cambiamento, scegli la mobilità sostenibile”, patrocinato dal Comune di Messina, e realizzato dalla scuola in sinergia con il Cnr, per promuovere una cultura legata al concetto di ecosostenibilità territoriale e orientata, quindi, verso la riduzione dei rischi di inquinamento, la salvaguardia della salute e il risparmio energetico. In un periodo nel quale i centri urbani sono sempre più congestionati, e in Italia il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto delle emissioni in grado di alterare il clima, studenti e docenti dei diversi indirizzi esporranno nel cortile dell’Istituto le loro idee ed innovazioni per salvaguardare il pianeta. Presenti sempre oltre agli stand di alunni e docenti anche un bus elettrico fornito dall’ Atm Azienda Trasporti Messina e l’auto elettrica del progetto Meme, realizzata da studenti e professori con materiale di riciclo, batterie innovative e fonti rinnovabili fotovoltaiche ed eoliche.

Molteplici le iniziative: l’indirizzo Chimica e Biotecnologie Ambientali cercherà di promuovere temi quali ecosostenibilità ed economia circolare partendo dalla sperimentazione dell’elettrolisi dell’acqua, da cui si ricava idrogeno verde e studiando le celle a idrogeno verde, da cui si ricava energia elettrica. Il dipartimento di Meccanica Meccatronica ed Energia – Sistemi di accumulo ed energia esporrà un sistema che si basa su principi di accumulo da fonti rinnovabili fotovoltaiche ed eoliche, applicato ad azionamenti ed attivazione di un propulsore a turbina. La fonte fotovoltaica è costituita da pannelli adattabili ed applicabili all’azionamento di motori per mezzi di trasporto. Al percorso Expo Verona Trento parteciperà pure il Dipartimento di Elettrotecnica Elettronica ed Automazione che oltre alla presentazione del progetto MEME (Mobilità elettrica per una Messina Ecosostenibile) evidenzierà alcuni motori elettrici, sistemi di accumulo, sistemi di ricarica da fonti di energia rinnovabili, sistemi programmabili per l’automazione di un veicolo. Interessante anche il contributo del Dipartimento di Informatica che ha integrato lo studio dell’Intelligenza artificiale nel suo programma didattico, fornendo agli studenti le basi teoriche e pratiche di questa disciplina. L’IA sta rivoluzionando difatti, anche il settore automobilistico, guidando lo sviluppo di veicoli più rispettosi dell’ambiente. Le automobili dotate di sistemi di guida con l’ausilio dell’IA, migliorano l’efficienza e il consumo di carburante riducendo l’impatto ambientale, ottimizzando la guida e minimizzando le emissioni di gas serra. Inoltre, è fondamentale per la gestione delle batterie nei veicoli elettrici poiché gli algoritmi di IA monitorano e regolano costantemente il loro uso per massimizzare la durata e la portata del veicolo. Infine, l’Intelligenza artificiale sta facilitando lo sviluppo di reti di ricarica intelligenti. Queste reti utilizzano l’IA per prevedere la domanda di energia e bilanciare il carico sulla rete, rendendo la ricarica dei veicoli elettrici più efficiente e conveniente. L’Istituto “Verona Trento” promuove una cultura digitale per formare le nuove generazioni a comprendere e usare l’IA in modo responsabile, preparandoli ad essere cittadini attivi nella società digitale, contribuendo a creare un futuro più verde e sostenibile. L’indirizzo “Grafica e Comunicazione” ha curato l’intera parte grafica relativa alla campagna pubblicitaria dell’esposizione, nonché la produzione di tutto il materiale a stampa. Infine, il dipartimento Costruzioni, Ambiente e Territorio ha integrato il concetto di la mobilità sostenibile indicando delle modalità di spostamento (e in generale un sistema di mobilità urbana) in grado di mitigare gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati e precisamente: l’inquinamento atmosferico (mediante l’utilizzo di veicoli a bassa emissione); l’inquinamento acustico (mediante l’utilizzo di materiali riciclati e sistemi costruttivi a bassa emissione acustica); la congestione stradale (prevedendo sistemi per la fluidificazione del traffico veicolare). Ha trovato soluzioni per l’incidentalità (soluzioni tecniche per la prevenzione e la sensoristica); il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni); il consumo di territorio (causato dalla realizzazione delle strade e infrastrutture); i costi degli spostamenti (sia a carico della comunità sia del singolo).

L’intento dell’Istituto è anche quello di illustrare buone pratiche grazie alle quali si può ridurre l’impatto ambientale. Ciò significa utilizzare mezzi di trasporto meno inquinanti, come biciclette, mezzi pubblici e veicoli elettrici, evitando l’uso eccessivo di auto private. In questo modo si contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra e a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città. La mobilità sostenibile promuove uno stile di vita più attivo e salutare, poiché favorisce l’uso della bicicletta e del cammino per spostarsi. È un cambiamento di mentalità che mira a ridurre la dipendenza dal trasporto su strada e a promuovere un sistema di trasporto più equilibrato ed efficiente. Investire nella mobilità sostenibile è fondamentale per garantire un futuro più pulito e sano per le prossime generazioni.

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