Cateno De Luca e gli assessori

Al Comune di Messina nessuno vuole fare l’attacchino e De Luca inizia a parlare di licenziamento

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Il primo annuncio del sindaco De Luca riguardante la ricerca di attacchini tra i dipendenti comunali era stato lanciato tramite Facebook il 19 luglio. In quell’occasione il primo cittadino aveva annunciato di aver bloccato un affidamento esterno da circa 20 mila euro per l’affissione di manifesti, convinto di poter trovare tra i dipendenti comunali qualcuno che potesse ricoprire questa mansione.

Oggi, però, Cateno De Luca torna sull’argomento con toni più accesi, annunciando ancora che «nessuno è disponibile a fare l’attacchino».

Quello che porta il sindaco di Messina a storcere il naso è che, tra coloro che lavorano al Comune di Messina, risulterebbero circa 200 dipendenti comunali di categoria A (operatore) e circa 300 di categoria B (collaboratori). Nessuno, però, si è dichiarato disponibile ad affiggere manifesti.

Per sbloccare l’individuazione di 2 attacchini, il sindaco ha richiesto delle spiegazioni ufficiali: «Ho chiesto di sapere come passano le loro giornate – scrive De Luca sulla sua pagina Facebook. Entro il 10 settembre deve arrivare la risposta certificata da ogni dirigente che utilizza questo personale».

Per ogni dipendente, quindi, dovrà essere presentato un documento che spieghi le mansioni e il lavoro svolto nell’arco della giornata lavorativa, a conferma che davvero, tra i dipendenti del Comune, non sia disponibile del personale “libero” a cui affidare il servizio di affissione manifesti.

Una possibilità che De Luca ritiene, però, poco realistica. «Volete sapere cosa penso?
Che almeno 250 dipendenti di categoria A e B si trovano nel posto sbagliato e devono ritornare a fare il lavoro manuale o esterno al palazzo municipale per il quale sono stati assunti».

E per la prima volta dal suo insediamento, il sindaco utilizza anche la parola licenziamento.

Se dalla documentazione ricevuta dai dirigenti, infatti, dovesse risultare del personale in esubero, la Giunta sarebbe pronta anche a prendere in considerazione la ricollocazione di questi dipendenti e, addirittura, il licenziamento.

«In giunta – continua De Luca – oggi abbiamo avviato le procedure ricognitive che prevedono anche la dichiarazione di esubero (passaggio alle società partecipate o licenziamento collettivo) se non viene giustifica la presenza di parte di questo personale negli uffici comunali».

 

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    1. OGGETTO:assegnazione ruoli e compiti ei dipendenti………
      bisogna fare un ORGANIGRAMMA(ruoli) E UN FUNZIONIGRAMMA (funzioni )

  1. Lo sanno tutti che la maggioranza degli impiegati pubblici non hanno molte mansioni da svolgere.Speriamo che sia giunto il momento del cambiamento.Questo lassismo deve finire e farebbe il suo dovere il sindaco ad indagare su come trascorrano la giornata lavorativa i suoi dipendenti.Non soltanto minacce per i nullafacenti o imboscati ma occorrerebbe il pugno di ferro.

  2. Finalmente si sta facendo quello che si sarebbe duvuto fare anni fà. Sig. Sindaco, dopo i dipendenti comunali inizi subito con i vigili che sucuramente ne troverà anche li tantissimi….a iniziare dal comandate

  3. Continui così Sig. Sindaco , mai nessuno degli onesti rimarrà deluso. Anzi. Noi non eravamo preparati a queste lezioni di politica dell’ordine ma a quella del disordine clientelare.Si prepari i ad un vile attacco da chi si schiera per mentalità o professione a favore di questi soggetti che già da parecchio tempo hanno beneficiato di privilegi non dovuti, dietro loro ci sono migliaia di ragazzi per bene e volenterosi pronti a sostituirli. Purtroppo l’ozio porta alla pigrizia.

  4. L’ottimizzazione è una cosa logica per una buona gestione. Mi sembra strano che non abbia provveduto la precedente amministrazione ad adottare questi sistemi, perché doveva anche essere quella “del cambiamento”!
    Sono d’accordo su tutto e su come il Sindaco sta procedendo per risollevare e riqualificare la Nostra citta. E chissà che cambino tanti messinesi.

  5. QUELLO CHE STA FACENDO IL NUOVO VERO SINDACO è QUELLO CHE MIGLIAIA DI MESSINESI PENSANO DA ANNI, CIOE’ CHE GLI IMPIEGATI COMUNALI ASSUNTI IN PASSATO PER RACCOMANDAZIONI DAI POLITICI NON FANNO NULLA E PRENDONO LO STIPENDIO ALLE NOSTRE FACCE.STIAMO ENTRANDO IN UN MOMENTO DA RICORDARE NEL FUTURO AI NOSTRI FIGLI.QUEST’UOMO CAMBIERA’ MESSINA NON DAL BASSO MA DALL’ABISSO CHE HANNO CREATO QUELLI DI PRIMA.DE LUCA FACCI SOGNARE.

  6. Ma Accorinti che cosa ha fatto per cinque anni?

  7. Ecco perchè molti (scattri e fubbi) a Messina remano contro il Sindaco. Tuttavia gli scaltri ed i disonesti sono la minoranza rispetto ai messinese serii e rispettosi del doveri.

    1. Purtroppo ci sono troppi scattri e fubbi nel consiglio comunale. Gente spuntata come i fungi senza passato e tantomeno presente e futuro

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