Ad Arcigay e presidio di accoglienza per persone in difficoltà, due immobili confiscati alla mafia

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“La consegna di due immobili confiscati alle mafie – un locale a piano terra a Mili Marina ed un appartamento nella località Acqualadroni – all’Arcigay Makwan di Messina, da destinarsi a pronto soccorso sociale e ad un presidio di accoglienza per le persone in difficoltà –

rappresenta il primo tentativo di integrazione tra la realtà spesso emarginata e discriminata del mondo LGBT con la cittadinanza messinese”.

Lo ha detto ieri il Sindaco Accorinti – con a fianco gli Assessori Santisi e Pino e con il Presidente Nazionale dell’Arcigay, Flavio Romani, l’ex presidente Nazionale dell’Arcigay, il Sen. Sergio lo Giudice e il Responsabile del Comitato di Messina dell’Arcigay, Rosario Duca.

A sottolineare l’importanza della manifestazione presenti anche i Rappresententi regionali dell’Arcigay della Calabria, della Campania e della Sicilia che hanno ringraziato l’Amministrazione per l’importanza e la lungimiranza del gesto che rende effettivo un diritto di cittadinanza. Il Sindaco Accorinti, infine, ha ringraziato pubblicamente la prof.ssa Patrizia Panarello per il lavoro egregio svolto durante il suo mandato di Assessore affinchè tutto ciò si sia potuto verificare.

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