Acqua. C’è rischio che lo stop possa protrarsi oltre le 24/36 ore previste

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L’Amam lo aveva anticipato da giorni, la stampa l’aveva ampiamente diffuso: da oggi, per 24/36 ore sospesa l’erogazione idrica, a partire dalle 8.

E così è stato, almeno nella fase iniziale, vale a dire l’ora in cui i rubinetti dei messinesi sono rimasti a secco. Cosa rimane ancora in dubbio, però, è la durata dei lavori al tubo di Calatabiano, al quale dovrà esserne innestato uno nuovo di 35 metri.

La domanda è: il maltempo che da ieri si è abbattuto con violenza su Catania, e ieri sera ha fatto la sua apparizione anche a Messina ( ma la zona colpita è proprio quella interessata ai lavori ) imporrà il protrarsi dello stop all’erogazione?  In pratica, nonostante l’attenta programmazione e la tempestiva comunicazione ai messinesi perchè facessero scorte di acqua, rischiamo una vera e propria emergenza idrica?

Certo, consola sapere che sul posto c’è personale esperto arrivato da Pisa per effettuare l’innesto del nuovo al vecchio tubo, ma contro l’imprevisto maltempo, specie sapendo – come dichiarato dal presidente Amam, Termini – che “una volta iniziati, i lavori, non si possono interrompere, dunque, se dubbia la loro ultimazione, non cominciano neanche”, che il personale sia esperto, che il tubo sia già lì, pronto per essere innestato, poco importa. Comandano le condizioni meteo sull’acqua dei messinesi.

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