Abdul Sammy è il primo studente afghano accolto dall’Università di Messina

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Abdul Sammy, iscritto al primo anno di Scienze politiche e relazioni internazionali, è il primo dei ragazzi afghani accolti dall’Università di Messina per il progetto “UniMe for Afghanistan”, piano nazionale – promosso dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) – di supporto per i ragazzi che provengono dall’Afghanistan e che hanno dovuto subire il ritorno dei talebani a Kabul.

Il progetto, di durata triennale offrirà l’opportunità agli studenti afghani di ottenere dei visti per perfezionare i loro studi in Italia attraverso l’erogazione di 30 borse di studio UniMe. Lo studente afghano è stato accolto dal Rettore dell’Università di Messina Salvatore Cuzzocrea e dal Prorettore vicario Giovanni Moschella.

Abdul Sammy, il primo studente afghano di Messina

Di durata triennale e per un importo pari a 45mila euro, il progetto offrirà l’opportunità agli studenti afghani di ottenere dei visti per perfezionare i loro studi in Italia attraverso l’erogazione di 30 borse di studio UniMe. Ciascuna borsa comprenderà un contributo economico una tantum di 500 Euro, l’esonero totale dal pagamento del Contributo Onnicomprensivo d’Ateneo (COA), il vitto presso le mense universitarie dell’ERSU e l’alloggio in strutture individuate dall’Università.

Gli studenti potranno usufruire anche di strumenti digitali per la didattica, dell’accesso gratuito ai mezzi di trasporto, del supporto psicologico del CERIP e  dell’assistenza degli Enti e stakeholder locali, già coinvolti dal CEMI nel programma UNICORE dei corridoi universitari.

Cosa sta succedendo all’Università di Kabul

Lunedì 27 settembre, il rettore talebano dell’Università di Kabul ha vietato alle donne afghane di frequentare i corsi universitari. In altre zone dell’Afghanistan è consentito iscriversi ma esclusivamente in corsi frequentati da donne e con docenti di sesso femminile.

«Finché – ha scritto su Twitter il rettore Mohammad Ashraf Ghairat – un vero ambiente islamico non sarà garantito per tutti, alle donne non sarà permesso di venire all’università o di lavorarci. Islam first».

A Messina continuano gli eventi a sostegno della popolazione afghana

Intanto, in città proseguono gli appuntamenti a sostegno della popolazione afghana. Domenica 3 ottobre alle 19:30, alla Libreria Colapesce – e in contemporanea alla libreria Prospero di Palermo – ci sarà una raccolta fondi a sostegno delle donne afghane.  In mostra diversi artisti che metteranno in vendita le loro opere. L’intero ricavato delle vendite sarà interamente devoluto a Pangea e Rawa, due associazioni che lavorano con e per le donne afghane.

 

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