Dai cosiddetti svuotacantine a chi, semplicemente, lascia sacchetti colmi di spazzatura in strada, sui marciapiedi o in aree più isolate: a Messina negli ultimi 7 mesi la Polizia Municipale ha staccato 148 multe per abbandono dei rifiuti, per un totale di oltre 88mila euro. È quanto si legge nel report che fotografa il lavoro svolto dalla Sezione Ambientale tra gennaio e luglio 2023. Un numero cui vanno aggiunti i reati denunciati, sempre in ambito ambientale.
Nella giornata di oggi, il sindaco di Messina, Federico Basile, insieme all’assessore alle Politiche Ambientali, Francesco Caminiti, alla presidente di MessinaServizi Bene Comune, Mariagrazia Interdonato, e al vicecomandante della Polizia Municipale, Giovanni Giardina, ha presentato un nuovo progetto finalizzato al contrasto all’abbandono dei rifiuti nella città dello Stretto. Si tratta, in estrema sintesi, dell’installazione di 60 nuove fototrappole, dotate di infrarossi per la visione notturna, che saranno gestite da una ditta specializzata nel settore e che faranno da supporto all’attività della Polizia Municipale.
Multe per rifiuti abbandonati e illeciti ambientali a Messina nel 2023
Attività che già nei primi sette mesi del 2023 si è rivelata particolarmente impegnativa e ha costituito una buona parte delle operazione complessive. Basti pensare che su un totale di 191.392,83 euro provenienti dalle multe staccate tra gennaio e luglio di quest’anno per illeciti ambientali, infrazioni al Codice della Strada e altro, 88.800,00 euro sono per abbandono dei rifiuti (la singola sanzione in questo ambito è di 600 euro).
Ai 148 verbali per abbandono su suolo pubblico, però, ne vanno aggiunti altri, come si vede nel report prodotto dalla Polizia Municipale, Sezione Ambientale, tra gennaio e luglio. Di seguito, le multe e i reati connessi all’ambiente:
- per abbandono su suolo pubblico – 148 verbali, per un totale di 88.800.00 euro;
- veicolo abbandonato su area demaniale – 8 multe per 1.648 euro;
- lancio di oggetti da veicolo in movimento – 2 verbali per 104 euro;
- imbrattamento strada con cose gettate dai veicoli – 1 verbale per 216 euro;
- errato conferimento della raccolta differenziata – 47 sanzioni per 4.700 euro;
- trasporto illecito di rifiuti – 22 denunce;
- combustione di rifiuti – 12 denunce.
Tra le zone in cui più di frequente sono state condotte operazioni riguardanti l’abbandono dei rifiuti a Messina, ci ha spiegato il vicecomandante della Polizia Municipale, Giovanni Giardina, quella di Rione Taormina, Case Gialle, ma anche la più centrale Maregrosso, per fare qualche esempio.
(Foto di repertorio)
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