8 marzo. Un manifesto al femminile per promuovere i diritti delle donne

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Creare un manifesto al femminile per “votare pagina”: questo l’obiettivo dell’incontro organizzato dal Comitato italiano per il reinserimento sociale (Cirs) e fissato per l’8 marzo, giorno in cui si celebra la festa della donna, alle 12.00 nella Sala ovale del Comune di Messina.

L’incontro, dal titolo “Emancipazione rinnegata, femminismo, femminilità e valorizzazione delle differenze”, nasce per coinvolgere tutti coloro che, sul territorio, si occupano e si preoccupano di temi legati alla parità di genere.

L’idea di base è quella di costruire una rete collaborativa per dar vita ad iniziative che abbiano una reale incidenza sulla vita quotidiana della città.

«Di questi tempi – spiega la presidente del Comitato Maria Celeste Celi – si ha come la sensazione che parlare di femminismo sia qualcosa di superato, di nostalgico, come se oggi non fosse più necessario perché sostituito dalla parola “parità di genere”.  Invece, occorrerebbe rivendicare questa parola e riutilizzarla con orgoglio».

Da qui il titolo della conferenza, dalla nasce dalla necessità di spiegare senza strumentalizzazioni il significato vero della parola “femminismo”, ovvero: «Credere che uomini e donne debbano avere uguali diritti e opportunità in politica, nell’economia e nella società».

L’argomento è vasto e racchiude in sé temi diversi: «Dalle politiche economiche ai piani antiviolenza, dove ci si divide fra chi invoca la repressione, chi punta sulla prevenzione, chi parla di educazione al rispetto dei generi già nelle scuole».

Il Cirs ritiene che in questa occasione sia opportuno però restringere il campo e focalizzare l’attenzione su qualcosa che si possa fare da subito: «Per esempio – specifica Maria Celeste Celi – bisogna evitare che anche le leggi fatte per agevolare le presenze femminili in politica vengano strumentalizzate e usate per rafforzare posizioni di potere utilizzate dagli uomini a loro uso e consumo».

Alla conferenza, insieme alla presidente del Cirs e alla vicepresidente Aurora Notarianni, parteciperanno Luisa Barbaro, Marianna Barone, Anna Maria Biondi, Daniela Bonanzinga, Rosaria Brancato, Tiziana Caruso, Lucia Tarro Celi, Carmen Currò, Francesca Deodato, Lucy Fenech, Cettina La Torre, Giusi Furnari Luvarà, Elisabetta Reale, Antonella Russo, Alessandra Serio, Anna Tarantino. Coordina la giornalista Graziella Lombardo.

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