Via Portone Militare: in attesa delle ruspe permane il degrado

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“Avevamo cantato vittoria forse troppo presto nel settembre scorso quando finalmente, dopo anni di battaglie, furono consegnati i lavori per la messa in sicurezza della via Portone Militare, la strada di collegamento fra Camaro e Bordonaro, in cui insiste una pericolosa frana”.

Con queste parole i consiglieri comunali Libero Gioveni e Claudio Cardile, nel ricordare che con 164.000 euro il Dipartimento lavori pubblici consegnò ben 7 mesi fa i tanto attesi lavori per ripristinare il pieno transito nell’arteria, esprimono il loro disappunto per questi ritardi, apparentemente dovuti a vizi di for
ma nell’ultima gara.

Ma la preoccupazione di Gioveni e Cardile è dovuta al fatto che, proprio mentresi attendono le prime ruspe che diano il via definitivo ai lavori, i luoghi continuano ad essere “violentati” senza ritegno dai soliti noti. Come si evince dalle foto infatti – sottolineano i due consiglieri – proprio nei punti più critici dell’arteria, si continua a scaricare di tutto: eternit, pneumatici, suppellettili vari e rifiuti, segno dell’assoluto abbandono in cui è precipitata questa importante strada di collegamento, la cui scarpata sottostante è stata anche deturpata da un “fiume” di materiale di risulta, non certamente facile da recuperare.foto 3 via Portone Militare

Nell’auspicare, quindi, che ci si attivi intanto per i nuovi e necessari interventi di bonifica da parte degli organi competenti, Gioveni e Cardile chiedono adesso la convocazione in Commissione lavori pubblici del Dirigente del Dipartimento ing. Amato, per conoscere quali reali difficoltà tecniche e amministrative cisono state sull’iter e soprattutto i tempi effettivi di avvio definitivo dei lavori.

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