Teatro, Cgil: “La modifica dello Statuto è legittima?”

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La FP Cgil ha inviato una nota all’assessore e al Dirigente generale del Dipartimento del Turismo dello sport e dello Spettacolo e chiede di verificare  la  legittimità  degli  atti adottati  dal Sovrintendente e dal  Consiglio di Amministrazione del Teatro Vittorio Emanuele. I nodi del contendere riguardano la modifica dello statuto  e del regolamento di organizzazione

“Tali atti – dichiarano Clara Crocè segretario generale e Rosa Raffa coordinatrice del settore – sono stati adottati eludendo  il prescritto passaggio con i sindacati.   Secondo il Soprintendente il nuovo statuto e il regolamento  sono stati approvati ( silenzio assenso) dal competente assessorato . E’ necessario fare chiarezza continuano Raffa e Crocè – il sovrintendente sulla scorta del regolamento di organizzazione: “Indizione procedura concorsuale per il conferimento di nomina dei responsabili di Unità Organizzativa e per l’esame comparativo per il conferimento di incarichi di responsabili di unità operativa” unitamente al Bando per il conferimento di incarichi di unita organizzativa, cat. D.. Atti adottati ai sensi dell’art.16, del sopracitato regolamento di organizzazione”.

Tale procedura, scrive il sindacato non può  essere considerata legittima, considerato è ancora in itinere l’equiparazione del trattamento giuridico ed economico dei dipendenti del  Teatro a quello dei dipendenti della regione Sicilia, giusta delibera di giunta regionale n. 370 del 17/12/2014.

Inoltre, l’Ente Teatro ancora non ha provveduto  a dare attuazione alla piena applicazione dei contratti successivi al DP n. 9 del 2001 e quindi  la relativa ricostruzione di carriera .

Com’è possibile indire un concorso interno per  la titolarità delle posizioni organizzative senza procedere a contrattazione sindacale .E i con quali somme si finanziano le posizioni organizzative  ? – chiedono Raffa e Crocè-  è impensabile poter prendere le somme dal FAMP , stante l’esiguità dello stesso. La FPCGIL ha chiesto subito la convocazione delle organizzazioni sindacali  e l’intervento dell’assessorato .

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