Ecopass, Sottile e Gervasi: “Come vengono utilizzati i fondi?

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Sulle recenti polemiche tra il Generale Ferlisi e il Gruppo Caronte&Tourist, dopo l’intervento dell’Assessore Cacciola, tornano sul tema il Consigliere comunale Fabrizio Sottile e la consigliera della IV Circoscrizione Maria Fernanda Gervasi. I due esponenti politici accendono i riflettori sull’Ecopass, che la stessa Caronte & Tourist ha detto di pagare in anticipo ogni mese.

“Nei mesi scorsi (già da marzo 2015) con interrogazioni e interventi pubblici, avevamo acceso i riflettori sulla questione dei transiti dei TIR nel centro cittadino, sui relativi controlli, sull’esazione dell’ECOPASS ed il suo impiego. In particolare, avevamo apprezzato la scelta di introdurre l’esazione dell’ECOPASS in via automatica tramite Telepass, ma avevamo evidenziato la necessità di focalizzare l’attenzione su due tematiche: i controlli e la destinazione dei proventi.

Già lo scorso settembre 2015 avevamo proposto l’installazione di telecamere di controllo degli accessi ai varchi delle ZTL istituite in prossimità degli approdi. Un meccanismo di controllo a tappeto, non episodico, che non può in alcun modo essere considerato discriminatorio, che potrebbe tra l’altro sgravare gli agenti della Polizia Municipale da tale incombenza. Purtroppo nessun riscontro effettivo è pervenuto rispetto ad una proposta che non ci pare abbia particolari controindicazioni, e che sarebbe in grado di togliere ogni alibi ai diversi attori in campo.

Inoltre avevamo osservato che i proventi ECOPASS avrebbero dovuto prioritariamente, e comunque finché non saranno superate le attuali criticità strutturali, essere utilizzati per interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle strade che più di ogni oltre sopportano i flussi viari di attraversamento, a partire dal martoriato viale della Libertà. In questo senso avevamo proposto di destinare, per lo meno per un biennio e salvo verifica dei risultati raggiunti, il 40% dei proventi da ECOPASS per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, miglioramento degli impianti, messa in sicurezza e interventi di riduzione degli impatti sulle strade interessate dal transito diretto o proveniente dagli approdi. Su questo tema, ancora una volta, l’amministrazione non ha dato una risposta né con lavori di messa in sicurezza e manutenzione di viale della Libertà, viale Boccetta, via La Farina e le altre strade più penalizzate, né dando adeguata pubblicità agli interventi comunque realizzati con tali risorse, a partire dagli 1.524.283,80 euro riscossi solo a Messina nel 2015.

I Messinesi . concludono Sottile e Gervasi –  stanchi di leggere polemiche e rimpalli di responsabilità, hanno diritto non solo a ricevere delle risposte, ma ancor di più a vedere dei risultati concreti”.

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