Ex Servirail: torna l’incubo licenziamento. Chiesto intervento in Prefettura

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Sono 36 lavoratori i primi licenziati del nuovo anno in citta’, tutti provenienti dalla vertenza ex Servirail per i quali dopo tre anni di impiego nella ditta Ecoindustria si riaprono le porte della disoccupazione.

La famosa vertenza dei treni notte termino’ nel 2013 con la positiva ricollocazione per tutti gli ex cuccettisti messinesi per tre anni alla Ecoindustria. Ad oggi , a differenza di 17 colleghi già assunti a tempo indeterminato agli inizi del 2015 secondo gli accordi direttamente all’interno del gruppo Fs, per questa frangia di lavoratori , 36 unita’ tra Sicilia e Calabria , si aprono invece solo le porte della mobilità e della disoccupazione .

Questa mattina i dipendenti si sono ritrovati in sit in di protesta assieme a Cgil Cisl Uil e ORSA per reclamare pari diritti per tutti e l’assunzione definitiva all’interno del gruppo Fs, come gia’ avvenuto per una parte di loro gia’ da un anno, in concomitanza con l’incontro previsto all’ufficio del lavoro di messina che si e’ chiuso con un nulla di fatto aprendo per tutti i lavoratori le porte della disoccupazione. I rappresentanti dei sindacati hanno successivamente richiesto incontro in sede prefettizia , da sempre vicina e parte attiva alle vertenze occupazionali di queste maestranze, e alla presenza dei vice prefetto Dott.ssa Maio e dott.ssa Mule’ si e’ assicurato un nuovo tentativo di mediazione dell’istituzione prefettizia e un fattivo interessamento dell’organo di Governo presso il Gruppo Ferrovie dello Stato al fine di evitare nuove tensioni sociali e l’ennesimo dramma occupazionale in questa città.

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