Violenza sulle donne, Quero: “Si attivi un codice rosa negli ospedali cittadini”

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Approvate qualche giorno fa, in commissione alla Camera e contenute nella legge di Stabilità, le nuove norme per il contrasto alle forme di violenza contro le donne, presentate con un emendamento dal Partito Democratico.

Sulla vicenda interviene il presidente della IV Circoscrizione Francesco Palano Quero che sottolinea l’esigenza di attivare un codice “rosa” per le violenze sulle donne anche negli ospedali cittadini. E’ un obiettivo – spiega Quero –  che la politica deve perseguire con coraggio e pazienza senza retrocedere mai lungo il percorso volto ad una sensibilizzazione sociale e culturale profonda che riesca a far cambiare di passo la società italiana e maggiormente quella siciliana, più conservatrice e difficile soprattutto nell’affrontare temi come questi. E’ in questa chiave che ogni azione intrapresa a sostegno di una maggiore consapevolezza della necessità di conoscere e far emergere le violenze operate sulle donne deve essere perseguita, soprattutto a livello di amministrazioni locali che, per la loro vicinanza alla concreta vita dei cittadini, possono con maggiore efficacia attivare buone pratiche di sensibilizzazione e di consapevolezza”.

“In questo quadro – precisa –  sarebbe opportuno che anche Messina seguisse, presso le proprie strutture ospedaliere e di emergenza medica, l’esempio già in atto in altre città italiane – col caso pilota più significativo di Grosseto – dotandosi di una colorazione del “triage” ospedaliero espressamente dedicata alle donne vittime di violenza sessuale: un “codice rosa” da applicare presso i pronto soccorso sanitari che siano preparati a saper rispondere, oltre che dal punto di vista sanitario, anche da quello dell’assistenza e dell’accoglienza psicologica delle donne che subissero violenza. Un piccolo ma molto significativo e concreto contributo affinché il tema delle violenze sulle donne possa essere riconosciuto e trattato in maniera sempre più matura e visibile”.

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