Nuovo appuntamento con l’arte a Messina: da oggi, lunedì 9, a mercoledì 11 aprile in diverse sale delle città verrà proiettato Van Gogh – Tra grano e cielo, un film evento che offre uno sguardo inedito sulle oltre 300 opere collezionate da Helene Kröller-Müller.
Dopo il successo di Loving Vincent dello scorso ottobre, l’arte del pittore olandese torna oggi sul grande schermo con un film evento che, partendo dalla mostra conclusasi ieri nella Basilica Palladiana di Vicenza, ripercorre i luoghi simbolo e i momenti principali della vita e dell’opera di Vincent Van Gogh.
Dove vederlo
Le sale messinesi in cui verrà proiettato il film, della durata di 90 minuti, sono:
- l’UCI cinemas dal 9 all’11 aprile alle ore 18:00 – 20:00;
- la multisala Apollo dal 9 all’11 aprile alle ore 16:30 – 18:30 – 20:30;
- la multisala Iris dal 10 all’11 aprile alle ore 18.00 – 21.00.
Il film evento: Van Gogh – Tra grano e cielo
Helene Kröller-Müller e Vincent Van Gogh non si sono mai incontrati, ma condividono un legame profondo, un’unione spirituale che passa attraverso le opere dell’artista olandese, attraverso una uguale concezione della vita e del mondo. Spinta dall’amore verso la sua arte, dalla sensibilità e dal tormento che hanno caratterizzato la vita e il lavoro dell’artista, Helene Kröller-Müller fu la prima donna in Europa a mettere insieme, nel ‘900, una collezione così importante, cui si aggiunsero con il passare del tempo anche opere di altri artisti europei.
A oggi, il Kröller-Müller Museum di Otterlo, in Olanda, rappresenta una delle maggiori collezioni private dedicate a Van Gogh.
Diretto da Giovanni Piscaglia, scritto da Matteo Moneta con la consulenza scientifica e la partecipazione di Marco Goldin, e prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital, il film evento Van Gogh – Tra grano e cielo racconta, attraverso la voce dell’attrice Valeria Bruni Tedeschi e gli interventi di critici esperti, il percorso artistico del pittore olandese, passando dai luoghi che più lo hanno condizionato e ispirato. Alcune delle riprese, inoltre, sono state realizzate all’interno del Kröller-Müller Museum, tra le sale e il parco che lo circonda.
Tra i luoghi di maggiore interesse presenti nel film figurano: la chiesa di Nuenen, oggetto di diversi dipinti e simbolo del tormento spirituale e religioso dell’artista, elemento in cui la collezionista si è potuta rivedere; l’Accademia Reale di Belle arti di Bruxelles; le strade di Parigi, in cui Vincent ha vissuto; e Auvers-sur-Oise, dove l’artista passò gli ultimi giorni della sua vita.
Il documentario raccoglie, inoltre, gli interventi di alcuni autorevoli esperti: la storica dell’arte Lisette Pelsers, direttrice del Kröller–Müller Museum di Otterlo in Olanda; Leo Jansen, studioso che ha curato l’edizione critica delle lettere di Van Gogh; Sjraar van Heugten, storico dell’arte tra le maggiori autorità mondiali sul lavoro di Vincent van Gogh; la scrittrice e storica della cultura, Eva Rovers, autrice della biografia di Helene; Georges Mayer, professore onorario di Storia dell’arte all’Accademia Reale di Belle Arti di Bruxelles; Pascal Bonafoux, scrittore e docente di Storia dell’arte all’Università Paris 8.
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