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Messa in sicurezza torrenti cittadini. Gioveni: «Il Comune decida cosa fare»

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Messina. È di qualche giorno fa la sentenza, del Tribunale Superiore delle acque pubbliche, che ha annullato l’ordinanza a firma del sindaco Accorinti, che assegnava al Genio Civile la competenza degli interventi negli alvei dei torrenti cittadini. La palla sarebbe tornata, a questo punto, al Comune che avrebbe dovuto occuparsi della manutenzione e messa in sicurezza dei torrenti della città dello Stretto. Ma ieri, l’assessore Sergio De Cola, ha chiarito che la responsabilità in realtà è della Regione. 

In questo passaggio di responsabilità il consigliere Libero Gioveni ha chiesto che venga fatta chiarezza. La preoccupazione del Consigliere sono le condizioni di criticità in parecchi torrenti, che a causa delle piogge diventano un pericolo per la cittadinanza.

Per questo si rivolge al sindaco Renato Accorinti e all’assessore alla protezione civile Sebastiano Pino, chiedendo cosa sarà fatto per risolvere al più presto il problema.

«Prima della sentenza – scrive Gioveni – erano tanti, troppi gli enti che si distribuivano le competenze (Comune, ex Provincia, lo stesso Genio Civile, Protezione Civile, Forestale, ex ATO 3, Messinambiente), spesso con sistematici rimpalli di responsabilità che certamente non giovavano al conseguimento dei risultati auspicati. Capitava quasi sempre che, anche quando si trovavano opportunamente le risorse per eseguire gli interventi di messa in sicurezza, lo si facesse in maniera incompleta, approssimativa e senza la necessaria sinergia fra i soggetti interessati. Diventava praticamente impossibile gestire e fronteggiare le emergenze simultaneamente, continuando ognuno ad esercitare il proprio compito separatamente, senza un opportuno coordinamento».

Nell’attesa che l’Amministrazione Comunale prenda una decisione sul da farsi, Gioveni propone: «Che sia costituito un “ufficio speciale unico” che si occupi esclusivamente dei necessari interventi di prevenzione e messa in sicurezza dei torrenti».

 

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