Candidati alla Presidenza della Regione Siciliana assenti alla conferenza dei Sindaci della Provincia di Messina. L’incontro, indetto da Renato Accorinti, puntava alla discussione sullo status qualitativo della sanità in Sicilia a seguito dei recenti tagli annunciati dal Decreto Balduzzi.
La riunione era stata convocata formalmente quasi due settimane fa. Il 18 ottobre, infatti, il sindaco Accorinti aveva scritto una lettera di invito, indirizzata ai candidati alla Presidenza della Regione Siciliana che, se presenti, avrebbero potuto fare le loro proposte per risolvere la questione spinosa dei tagli alla sanità in Sicilia. Se i candidati, fossero stati impossibilitati a presenziare, avrebbero potuto inviare un video messaggio con le loro proposte.
Tutti assenti, Sindaci e candidati, alla riunione di ieri a palazzo Zanca. Presenti soltanto il sindaco di Ucria, Giuseppe Giovanni Lembo; i vice sindaci, di Acquedolci, Salvatore Oriti, e di Falcone, Sebastiano Calabrese; l’assessore di Motta d’Affermo, Rosa Maria Di Prima; un referente delegato Direttore Generale dell’IRCSS, Graziano Giuffrida; un esponente della Cisl Funzione Pubblica, Antonio Costa, ed il presidente di Cittadinanzattiva, Giuseppe Pracanica.
«Duole aver dovuto constatare – ha sottolineato il sindaco Accorinti – che, nei fatti, solo uno dei candidati, Nello Musumeci, abbia dato seguito alla formale promessa, inviando un improvvisato video messaggio sulle tematiche oggetto della convocazione”
Fra le varie proposte dei rappresentanti dei Comuni presenti, il vice sindaco di Acquedolci, Oriti, ha suggerito di attivare un osservatorio permanente sulle particolari problematiche dell’area della provincia di Messina, così da bene identificare gli elementi da discutere con il futuro Presidente ed il neo Assessore per la Salute, il prossimo 5 dicembre.
Il sindaco Accorinti ha infine proposto un’eventuale proroga dei termini della richiesta rivolta ai candidati alla Presidenza della Regione a sabato prossimo, attraverso l’invio di un documento, sulla “dichiarazione di intenti” in merito alle esigenze della buona sanità dell’interland messinese.
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