Prende il via a Messina, il progetto “Capacity“, finalizzato al risanamento sociale e ambientale di fondo Saccà.Il progetto, rientrante nel bando per la riqualificazione delle periferie, prevede, nella sua prima fase, la sperimentazione di un processo di rigenerazione sociale e urbana nell’area già liberata dalle baracche, con la realizzazione di un parco urbano e di unità ad un solo piano, destinate a finalità sociali.
In seguito si procederà con il completamento del risanamento della zona e consentire alle oltre 60 famiglie che ancora oggi vivono nelle baracche di avere una nuova abitazione.
Le tre opzioni per ottenere uno dei nuovi alloggi
La prima possibilità per le famiglie è di andare ad abitare in uno degli appartamenti che saranno acquistati dal Comune, nell’ambito del progetto, per risolvere l’emergenza abitativa, con lo scorrimento delle graduatorie dell’edilizia residenziale popolare.
La seconda prevede l’istituzione di un capitale personale “di capacitazione”. Si tratta di un contributo, una tantum, che permetta ai beneficiari di poter, autonomamente, acquistare la casa.
Infine, si potrà decidere di partecipare ad un processo di auto-costruzione salariata della propria abitazione che potrà permettere, ad una persona per famiglia dei nuclei che sceglieranno questa soluzione, di partecipare alla costruzione della propria nuova abitazione nella stessa area liberata dalle baracche.
A disposizione dei cittadini un percorso personalizzato, messo a disposizione dell’Amministrazione, per aiutarli nella scelta della modalità più opportuna di adesione al progetto.
Il gruppo “Capacity” per il sociale, oltre a questo tipo di assistenza, ha dato il via agli incontri finalizzati alla realizzazione di attività di mediazione e animazione territoriale. Il gruppo è composto dagli operatori delle cooperative “Ecos Med” e “Lilium” e dalle associazioni “Hic et Nunc” e “Lavoro per azione”, coordinati dall’Assessore alle Politiche Sociali, Nina Santisi.
Il progetto, fortemente voluto dalla giunta Accorinti, ha vinto un bando pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in merito alla riqualificazione delle periferie, porterà nella città dello Stretto 15 milioni e mezzo di euro.
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