Avviata questa mattina l’iniziativa “Conoscere città e storia per contribuire alla riqualificazione”, organizzata dall’associazione Messina bene comune.
A partire dalla via Don Blasco, all’altezza dello storico “Palazzo Scardino”, da tempo ridotto ad uno stato di abbandono e degrado, proseguendo verso tutta la Zona Falcata, l’iniziativa ha lo scopo, attraverso una petizione, di chiedere il recupero e la salvaguardia dell’ edificio.
L’associazione ha inoltre come obiettivo, quello di contribuire alla conoscenza di quella parte di città che va da via Don Blasco a tutta la Zona Falcata, passando per le altre testimonianze architettoniche di grande pregio, quali il Faro del Montorsoli, Forte San Salvatore, i resti della Real Cittadella e il Palazzo sede del CNR di Messina, al fine di divulgare la conoscenza di questa parte storica della città, di grande pregio storico-ambientale-urbanistico, ma da decenni negata alla cittadinanza e nel degrado più assoluto.
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Prima fanno ridurre tutto nel degrado e poi vogliono salvare, a caro prezzo! Ma lì non dovrebbe essere costruita la famosa via del mare? Meglio fotografare e demolire
Via del Mare?
Bisogna creare turismo in quella zona……….