Un evento che racchiude diverse “sfumature” e che si preannuncia come uno spettacolo dal forte impatto emotivo ed artistico. Musica, pittura, fotografia, poesia e solidarietà. Un mix di ingredienti nel “Tributo a Pino Daniele”, che si svolgerà il 24 gennaio alle 21 al Teatro Vittorio Emanuele e che è stato presentato oggi in una conferenza stampa.
Tutto parte da lui, lo scugnizzo napoletano diventato cantautore e scomparso prematuramente due anni fa. L’artista che ha saputo onorare le sue radici partenopee, mantenendo le sonorità tipiche della musica napoletana classica, ma che al tempo stesso, è riuscito con straordinaria sapienza a mescolarle con il blues, il jazz, il rock, creando un genere assolutamente inedito, una sintesi fra elementi musicali e linguistici assai differenti, interpretati con vena del tutto personale e creativa.
Pino Daniele è quello di “Quanno chiove”, “Napule è “, “O scarrafone” e tanti altri capolavori immortali, che saranno protagonisti il 24 gennaio sul palco del Teatro Vittorio Emanuele, per rendere omaggio all’uomo e al cantante, che era particolarmente legato a Messina, dove aveva tanti amici e dove ha tenuto numerosi concerti. Memorabili quello all’ex Gasometro, al Teatro greco di Tindari nel 2004, a Villa Dante nel 2009, e, l’ultimo, al Teatro greco di Taormina il 22 agosto del 2014.
L’idea di mettere in scena un “Tributo a Pino Daniele”, nasce da un incontro casuale tra il produttore e organizzatore dell’evento, Raffaele Manfredi e Marcello Fatato, leader della band messinese “Bonumusai”, che da anni porta la musica di Daniele in giro per i club più importanti. ” Quando si incontrano persone di buona volontà – ha detto Manfredi- con la voglia di fare qualcosa per la città di Messina, nascono progetti come questo, che, ci auguriamo, trovino il favore del pubblico”.
Dopo l’incontro si mette in moto, dunque, la macchina organizzativa, e si decide di allestire uno spettacolo che traccerà il profilo umano ed artistico del cantautore, attraverso i musicisti che lo hanno amato e conosciuto. A ripercorrere in musica le tappe più importanti della carriera di Pino Daniele, oltre ai “Bonumusai”, ci saranno Tony Esposito, Rino Zurzolo ed Ernesto Vitolo, che, con la partecipazione del cantante e musicista Nuvio, omaggeranno il loro maestro, con cui hanno inciso “Terra mia”, “Vaimo”, “Musicante” e “Nero a metà”. Oltre venti i brani scelti tra i più conosciuti dell’artista napoletano, per due ore di grande musica, capace di spaziare dal blues latino al jazz, con affondi radicati nel sound partenopeo. ” Pino era uno scugnizzo che andava a sentire come suonavano gli altri – ha detto Nuvio in conferenza stampa- e gli avrebbe fatto piacere sapere che la band dei ‘Bonumusai’ porta avanti la sua musica”.
“I Bonumusai nascono nel 2014 – ha commentato il leader del gruppo Marcello Fatato- per proporre brani del panorama musicale italiano, ma dopo la scomparsa di Pino Daniele, abbiamo costruito un repertorio specifico, che riguarda i brani del ‘Maestro’ “
Ma, come detto, saranno tante le “anime” della manifestazione, che sarà condotta dai giornalisti Emilio Pintaldi e Loredana Bruno. In testa la solidarietà, abbinata alla pittura di Pietro Mantilla. L’artista messinese, infatti, ha deciso di realizzare e donare cinque sue opere inedite, una delle quali sarà realizzata proprio sul palco durante l’evento. I quadri, la sera del 24 gennaio, saranno esposti nella hall del teatro e il pubblico potrà acquistarli. Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto alla Caritas diocesana di Messina e a “Casa Noemi” di Faro Superiore, gestita dalle suore delle Figlie del divino zelo, e serviranno per l’acquisto di sacchi a pelo termici per i senza tetto. Presente in conferenza stampa, madre Rosa Graziano: ” Casa Noemi accoglie profughi minori non accompagnati – ha spiegato la suora – tra i 12 e i 17 anni. Questi giovani vengono da un mondo di sofferenza e di povertà, non solo materiale. Noi, attraverso programmi personalizzati, cerchiamo di dare speranza a chi è povero soprattutto di speranza”.
Altri eventi collaterali saranno la galleria fotografica di Enrico Di Giacomo, che ha immortalato alcuni dei concerti più importanti di Pino Daniele, e una mostra legata ad oggetti oggetti rari e talvolta unici, che ricordano il cantautore partenopeo. Infine ci sarà posto anche per la poesia: l’evento sarà arricchito dal contributo del poeta Giovanni Malambrì, che ha scritto alcuni versi in omaggio a Pino Daniele, che verranno recitati sul palco sulle note di “Napul’è”.
Il “Tributo a Pino Daniele”, si presenta, dunque, come un’iniziativa unica nel suo genere, per i tanti aspetti che la compongono. Il nostro giornale, in qualità di media partner, seguirà l’evento con approfondimenti, video e interviste ai protagonisti.
Marika Micalizzi
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