Nel tavolo tecnico di martedì, amministrazione comunale e sindacati hanno compiuto qualche piccolo passo in avanti per il futuro dei lavoratori dei servizi sociali, settore che intanto deve fare i conti con i soliti problemi.
L’Fp Cgil deve tornare a fare la voce grossa affinchè da Palazzo Zanca parta il saldo per le fatture verso le cooperative, che a loro volta provvederanno al pagamento degli stipendi: “E’ impensabile trascorrere le giornate da un dipartimento all’altro alla ricerca della fattura perduta – dichiara il segretario generale dell’Fp Cgil Clara Crocè – Eppure è questo il desolante quadro in cui versa il Comune di Messina, dove la mano sinistra non sa cosa fa la mano destra e la tensione sociale cresce di giorno in giorno. Per di più quando chiediamo spiegazioni sui motivi per i quali ancora non è stato completato il mese di giugno, l’Assessore Eller e il ragioniere Generale Cama allargano le braccia e sostengono di non avere le risorse necessarie per liquidare anche il mese di luglio se alla ragioneria sono pervenute le fatture”.
La Crocè si riferisce al battibecco a distanza tra Cama e Zaccone, con il Ragioniere Generale che ha accusato il dirigente di rallentare l’iter per il mandato dei pagamenti, con quest’ultimo che ha smentito categoricamente.
“Secondo quanto affermato dal dirigente – hanno spiegato la segretaria e i responsabili del settore, Gianluca Gangemi ed Elena De Pasquale responsabili del settore – non ha alcun interesse a trattenere delle fatture presso il dipartimento, vista la necessità della liquidazione degli stipendi. Di conseguenza si assiste ad uno scarica barile insopportabile tra i due dirigenti, di cui a pagare le spese sono le fasce più deboli della popolazioni”.
Intanto la situazione parla di un Comune che ha liquidato alla cooperativa Genesi, che si occupa del trasporto nei centri riabilitativi e l’assistenza domiciliare agli anziani, solo il mese di maggio con i lavoratori che hanno ricevuto solo lo stipendio di agosto.
Stessa situazione per gli asili nido con le cooperative CAS e Amanthea, mentre per gli operatori dell’assistenza domiciliare ai disabili e dei CAG, le ultime mensilità risalgono ai mesi di maggio e luglio.
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