Riportiamo una nota del consigliere comunale, Mario Biancuzzo, indirizzata al sindaco Renato Accorinti, all’assessore ai lavori pubblici, Sergio De Cola, al dirigente dei Lavori Pubblici, Antonio Amato, e al responsabile del RUP, l’ingegnere Bartolotta, sulle condizioni della strada comunale che collega il villaggio di Acqualadrone, con la strada statale 113/dir:
“Questa mattina ho effettuato un sopralluogo lungo la strada comunale che collega il villaggio di Acqualadrone con la strada statale 113/dir.
Premetto che la via è chiusa al transito veicolare dalla fine di maggio, per consentire alla ditta aggiudicataria della gara di appalto di effettuare i lavori come da progetto e mettere in sicurezza il muro franato il marzo 2011. I lavori, sospesi da alcuni giorni per motivi logistici e per far asciugare il calcestruzzo per avere una aderenza migliore ai lavori., riprenderanno lunedì 29 agosto, come comunicato dal responsabile del RUP, ingegnere Bartolotta.
Ma andiamo a descrivere come si presenta la strada oggi:
Rovi, sterpaglie, alberi di acacia con spine pericolose, che crescono spontaneamente, invadono la sede stradale. Alberi di ficodindia crescono vicino alla strada con arbusti molto pesanti.
Pietre di grosse dimensioni si sono staccate dalla parete rocciosa invadendo la carreggiata. È una fortuna che la strada sia chiusa.
Le acque piovane provenienti dalla strada statale 113/dir e dalle contrade limitrofe, si riversano sulla strada comunale per Acqualadrone, creando pericoli di pubblica incolumità, visto che un solco di scolo che dovrebbe portare le acque nel torrente Corsari è completamente ostruito e le acque si riversano sulla strada.
Premesso ciò, chiedo di effettuare, prima di riaprire la strada, i seguenti ed urgenti lavori immediatamente:
Eliminazione di tutti gli arbusti e del pietrame presente su strada, pulizia della cavalletta che raccoglie le acque piovane, in modo tale che tutte le acque piovane, provenienti dalla strada statale 113/dir., convoglino in un solo punto. Tutto questo chiedo sia effettuato sotto il controllo continuo di ingegneri specializzati.
Che fine ha fatto il progetto per l’esecuzione di tutti i lavori necessari al consolidamento del costone, così da eliminare ogni pericolo per la pubblica incolumità per un importo di € 408.00?
È doveroso, da parte mia, ricordare che il 26 agosto 2008, una ragazza ha rischiato di beccarsi un grosso masso in testa staccatosi dal costone, mentre era a bordo del suo motorino e percorreva la strada comunale di collegamento, lastrada statale 113/dir, ed è rimasta ferita, seppur lievemente.
Bisogna aspettare che succeda qualcosa di grave, prima che si intervenga? Che fine ha fatto il progetto per un importo di € 408,000. Esiste ancora?”
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