Dal 19 settembre non si potrà più buttare la spazzatura di sabato e nei prefestivi. Lo ha deciso il sindaco Renato Accorinti con un’ordinanza, in cui si fa divieto assoluto di conferire in quei giorni i rifiuti indifferenziati, per evitare che di domenica si debba effettuare la raccolta, con un notevole aggravio di costi, senza contare che nei festivi è possibile conferire in discarica un quantitativo di rifiuti inferiore rispetto ai giorni feriali.
I cittadini, già duramente provati da un’emergenza che sembra non finire mai, saranno quindi costretti a cambiare radicalmente le proprie abitudini, tenendo in casa i sacchetti, a meno che non si voglia incorrere in sanzioni pesanti.
Per i trasgressori sono previste infatti multe dai 25 ai 250 euro. Misure ancora più rigide per le attività commerciali, che non potranno più gettare i rifiuti nei cassonetti stradali, in quanto saranno obbligati a smaltire immediatamente i rifiuti prodotti, in modo differenziato, anche autonomamente, con soggetti autorizzati. In questo caso è previsto da parte di Messinambiente il servizio “porta a porta” commerciale in tutto il territorio del comune, sempre a partire dal 19 settembre.
L’ordinanza prevede inoltre il divieto di conferire nei cassonetti Rsu o abbandonare sul territorio comunale gli sfalci di potatura del verde pubblico e privato. Questo genere di rifiuti deve essere obbligatoriamente portato nelle isole ecologiche.
Ma la data del 19 settembre è importante anche perchè è la scadenza che il Comune da all’Ato3 per attivare l’impianto di selezione di Pace, che servirà per la separazione della frazione secca. Sarà Palazzo Zanca a provvedere alla stipulazione urgente dell’atto di affidamento del servizio. Intanto è prevista per mercoledì prossimo una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, interamente dedicata all’emergenza rifiuti, per discutere della situazione con il Sindaco e la Giunta.
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