Con l’ordinanza 212 dello scorso 4 aprile il Dipartimento Mobilità ha istituito la sosta a pagamento nel villaggio di Ganzirri, nel tratto compreso tra l’intersezione via Consolare Pompea – via Lago grande fino al civico 1821.
Un provvedimento mal digerito dalla sesta Circoscrizione che con una nota stampa sottolinea il proprio dissenso verso l’amministrazione comunale, colpevole di non aver avviato un confronto con la Municipalità. “Tale disposizione – spiega il presidente Orazio Laganà – ha una ricaduta negativa alquanto rilevante per l’economia della zona, visto che nella suddetta area insistono attività commerciali, ma anche la presenza di uffici che risentirebbero dei disagi e delle criticità creati all’utenza. Inoltre, visto l’approssimarsi della stagione estiva, solitamente il lungolago è meta di visitatori per la presenza della riserva naturale. Revocare persino la vocazione turistica naturale della zona è troppo”.
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