L’Unione Europea ha terminato i fondi per il progetto Erasmus, il programma che permetteva agli studenti universitari di formarsi temporaneamente in un paese straniero. La commissione bilancio del Parlamento europeo ha approvato in extremis gli emendamenti per evitare che il progetto non possa partire per il 2013, ma comunque mancano i fondi per finanziare gli ultimi tre mesi del 2012. E non è solo colpa della crisi economica. Ad azionare i tagli, infatti, ci si mette anche la diffidenza di molti stati a proposito della regolarità dei rimborsi chiesti di alcuni paesi membri, visto che alcuni apparivano esosi o immotivati. Dal 1987, il progetto Erasmus ha permesso a oltre due milioni di giovani di studiare nei 33 paesi membri dell’Ue e non. L’ennesima stoccata ai giovani che vengono sempre osannati come le colonne di una futura economia ma ai quali non vengono mai date le fondamenta per innalzarsi.
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