La Rappresentanze sindacali unitarie e aziendali dell’Arsenale Militare di Messina rispondono alle proteste dei comitati No Ponte e No Muos in merito all’ipotesi di realizzazione di un centro specializzato per lo smantellamento di navi da guerra della Nato nel bacino messinese. In una nota comunicano: «Pur condividendo le preoccupazioni dei comitati No Ponte e No Muos, relativamente alla sicurezza sul lavoro, sull’impatto ambientale e sul territorio, non possiamo non tenere conto di eventuali sviluppi occupazionali che ne potranno derivare, a beneficio di una città e di un territorio che vanta un alto tasso di disoccupazione». I sindacati sottolineano, inoltre, che il progetto è in fase di studio e verifica ed è interamente finanziato con fondi europei, non pubblici.
(56)