C’erano 50 alloggi popolari: ci sono ancora. Erano nuovi: sono distrutti. “Striscia la Notizia”, il tg satirico di Canale 5, ha fatto tappa a Messina e si è occupata dell’ennesimo caso di “abbandono istituzionale”. La popolare trasmissione ha puntato i riflettori su Saponara, dove da 20 anni c’è un intero stabile realizzato dall’Istituto Autonomo Case Popolari di Messina, con 50 appartamenti. In 20 anni, nonostante la lunga graduatoria di famiglie in attesa di alloggio popolare, non c’è mai stata consegna da parte dell’Iacp. Nel frattempo quelle case sono state devastate. Porte e finestre rotte, divelte, umidità sulle pareti, erbacce a chiudere, quasi, l’accesso al portone. Eppure, non fossero state così devastate da incuria e tempo, potevano essere utilizzate nel 2011, quando l’alluvione colpì Saponara, uccidendo 3 persone e lasciando in mezzo alla strada 700 persone.
Quei 50 appartamenti potevano accogliere le vittime del disastro. “Niente da fare – ha detto Stefania Petix – l’inviata di Striscia- erano in pessime condizioni, inabitabili”. Poi, il solito passaggio burocratico, ha chiesto al coordinatore generale dell’Iacp, Maria Grazia Giacobbe, cosa, l’istituto, intenda fare di quei 50 alloggi: “Consegnarli a chi possiede i giusti requisiti ed è in graduatoria”, ha risposto il funzionario. Stefania Petix le ha fissato un appuntamento tra qualche mese. “A consegna avvenuta – ha detto – per verifica”.
(107)