Un lettore segnala lo stato di degrado in cui versa il Torrente S.Agata, nella zona nord. Scrive al Commissario Croce,al prefetto Trotta, perchè si effettuino controlli sui “depositi”.
La nota.
“Tutte le volte che si verifica anche una minima pioggia, il torrente S.Agata assume le caratteristiche di un nastro trasportatore portando a valle (mare) di tutto e di più:
carcasse di auto, moto, bici, lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni da in casso, computer, televisioni, videoregistratori, reti, materassi, alberi, rovi, foglie, sterpaglie, materiale di risulta, onduline in eternit, serbatoi in eternit e in metallo, gabbie per uccelli e per conigli, reti per recinzioni, tavole, plastica di ogni genere e tipo, bidoni, vasi, ecc.ecc.
E’ facile immaginare che tutto questo materiale in movimento, durante la corsa in discesa crea non pochi problemi, specie alle auto che trova parcheggiate. Il primo effetto che si registra è che le fogne inondando si impossessano dello scenario facendo assumere alle acque tutto un altro colore e soprattutto un odore nauseabondo. A seconda del periodo in cui questo fenomeno (umano) avviene, si registra una forte presenza di molteplici specie animali, come zanzare, mosche, api, topi, gabbiani ecc.ecc; il tutto poi si completa con l’arrivo dapprima in spiaggia e successivamente a mare….! Già a mare quello che poi attendono i bagnanti….!
Per quanto sopra, considerato che tale increscioso problema si ripete a ritmi costanti e cioè ad oggi pioggia, si chiede alle S.V. di disporre un serio servizio di repressione anche attraverso il posizionamento di telecamere a monte del torrente, al fine di assicurare alla giustizia coloro i quali intendono il torrente come la sede opportuna ove conferire i loro scarti”.
Marcello Puglisi
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