“Esprimono forte preoccupazione per il taglio operato con il Decreto dell’Assessorato per la Salute del 5 Agosto 2015 – Allegato “B” al nuovo tetto di spesa (Euro 75.034.000) rispetto al tetto di spesa ex D.A. 2322/2011 (Euro 76.654.000) per l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Messina”, questo spinge Flc Cgil Sicilia, Cisl Università e Uil Rua a scrivere all’Assessore regionale alla Salute, chiedendo anche un incontro.
“La riduzione di spesa – scrivono i Sindacati – sta comportando delle difficoltà in sede di confronto aziendale per quanto attiene la rideterminazione della dotazione organica e in particolare impedisce di potenziare la dotazione di infermieri, necessaria per continuare a garantire un’adeguata assistenza infermieristica, e di ridurre gli “esuberi” che si sono determinati”.
“Le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno già lamentato le difficoltà riguardo ai tetti di spesa e hanno ribadito che i parametri personale/posti letto debbono essere considerati come meramente indicativi per le aziende policlinico, in modo da consentire in questo modo, con l’avvio della definizione delle dotazioni organiche, che non si determino esuberi e si possa quindi concretamente procedere ad un piano di assunzioni e di stabilizzazione del personale precario”.
“Inoltre hanno già riproposto, e lo ripropongono ancora una volta, il problema per cui una parte importante della spesa per il personale nei Policlinici Universitari è sostenuta direttamente dagli Atenei, senza che con ciò ne derivi un riconoscimento della specificità e del ruolo svolto dalle Aou, anzi con l’aggravante del fatto che il personale universitario andato in pensione non viene sostituito dagli Atenei ma dalle Aziende per mantenere i livelli assistenziali: ma questo modo di fare rischia nel breve termine di determinare uno sfondamento del tetto di spesa del 2011”.
“Di fronte a tutto ciò ci si aspettava, se non un aumento, almeno un mantenimento del tetto di spesa del 2011 per il Policlinico di Messina e, pertanto, le scriventi OO.SS. chiedono all’On. Assessore di voler intervenire in questo senso”.
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