Inizia la raccolta differenziata degli abiti usati, come disposto dall’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto per la durata di due anni, tra sei aziende, una ditta pugliese, la Cannone srl, che sta posizionando i contenitori in tutta la città.
Il servizio viene svolto gratuitamente dalla ditta, cui viene ceduta l’intera quantità del rifiuto raccolto, con l’obbligo di riconoscere al Comune un corrispettivo pari a circa 40mila euro annui, da pagare anticipatamente all’avvio del servizio.
Il progetto prevede il posizionamento di 201 contenitori nuovi di fabbrica e brevettati Cannone, mentre altri 12 saranno posizionati nelle isole ecologiche gestite da Messinambiente. La raccolta sarà effettuata con cadenza settimanale e a disposizione delle utenze domestiche e non ci sarà un numero verde gratuito per tutti i cittadini. Le attività saranno monitorate attraverso l’identificazione dei contenitori, la georeferenziazione ed un controllo satellitare tale da ottimizzare i percorsi e, per non congestionare il traffico, i giri di raccolta saranno effettuati con turni notturni.
Sarà, inoltre, lanciata una capillare campagna di comunicazione che spazierà dai manifesti da 6×3 metri a quelli di 70×100 cm o 140×200 cm ed ai flyer di comunicazione alle utenze domestiche, e si punterà anche al coinvolgimento delle scuole con la distribuzione di gadget ed iniziative di sensibilizzazione. La Cannone s.r.l. ha sede in Puglia ad Andria e gestisce oltre 150 Comuni in Italia, divenendo leader nella raccolta differenziata degli indumenti ed accessori abbigliamento usati.
«Con la riorganizzazione del servizio di raccolta degli abiti usati – sottolinea l’assessore Ialacqua − si aggiunge un altro importante tassello nell’ambito della gestione integrata dei rifiuti a Messina che consentirà di sottrarre rifiuti da conferire in discarica e ridare nuova vita ad abiti ed altri oggetti d’abbigliamento».
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