Messina e alcuni tra suoi Comuni più belli, quest’anno, avrà come vetrina il 65° Festival della Canzone italiana, nell’ambito di Casa Sanremo Lancome, uno spazio dedicato a giornalisti e artisti di tutta Italia. L’evento, che si terrà al Palafiori di Sanremo, dal 9 al 15 febbraio, sarà presieduto dal giornalista Massimiliano Cavaleri, ha presentato il progetto “Messina a Sanremo”.
“Questa è una grande possibilità per Messina e provincia, − ha sottolineato Cavaleri − in quanto attraverso il Festival si può rendere noto l’aspetto della Sicilia buona, quella della famosa enogastronomia e dell’antiche origini”.
“Alla terza edizione di “Messina a Sanremo” – ha spiegato − parteciperanno l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, che comprende 12 borghi: Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza D’Agrò, Furci Siculo, Limina, Mandanici, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Sant’Alessio, Santa Teresa di Riva e Savoca; e la valle dell’Alcantara, per la quale parteciperà il Comune di Francavilla di Sicilia e Saponara”.
Presente per l’occasione, anche Filippo Romano, commissario straordinario della Provincia, che ha affermato: “È fondamentale in un periodo di crisi per l’economia sfruttare al massimo la vetrina ligure per promuovere il turismo”. “Presentarsi bene – ha proseguito−, bene nel senso greco del termine, ovvero “bello”, significa promuovere il territorio mostrando i nostri prodotti più belli, proprio come Ragusa ha fatto con Montalbano”. “ Il libro “Le ricette del Sindaco, − ha concluso Romano – edito da Massimiliano Cavaleri con il supporto dei 108 sindaci dei comuni messinesi, ognuno dei quali ha portato la ricetta più rappresentativa del proprio paese, è la dimostrazione che uniti si può fare di più. Messina ha dei borghi unici e vanno rivalutati”.
Il sindaco di Antillo, Davide Paratore, ha espresso la sua speranza per un miglioramento dell’economia grazie alla partecipazione a questa famosissima kermesse; la stessa aspettativa è auspicata dal sindaco di Casalvecchio Siculo, Marco Saetti, che ha aggiunto: “bisogna creare nell’animo del turista la voglia e il desiderio di rimanere in uno dei borghi siciliani e ciò è possibile soltanto se si progetta insieme lo sviluppo per il territorio. È il bene di uno è il bene di tutti”.
Gioconda Grasso, assessore al turismo di Fondachelli Fantina, ha espresso l’importanza di tramandare le tradizioni e la storia dei piccoli borghi messinesi. Giovanni Liotta, consigliere del Comune di Saponara, ha presentato il “Carnevale a Saponara”.
Massimo Lo Schiavo, sindaco di Salina, infine, si è mostrato entusiasta dell’iniziativa, in quanto grazie ai concorsi di MareFestival, legati a Casa Sanremo, riesce per il terzo anno a promuovere il turismo e le attività presenti sull’isola.
A conclusione della conferenza, il giornalista Massimiliano Cavaleri ha spiegato che questo progetto è sostenuto grazie anche agli sforzi di privati, tra i quali le due giovani titolari di Effe Creation, Eleonora Verde e Federica La Malfa, orafe specializzate in gioielli ispirati alla Sicilia, e Fabrizio Scaramuzza e Giuseppe Contarini, esperti nel settore enogastronomico.
Intanto, stasera, alla Camera di Commercio si terrà lo spettacolo “Aspettando Sanremo”, durante il quale si esibiranno i cantanti Costanza Svalia, Danilio Rabboni, Giuseppe Mastrojeni, Anna Laura Princiotto, i vincitori dell’ultima edizione di MareFestival di Salina Valentina Allegra e il duo danza Chiara Alessandro e Asia Ocello.
Laura Costa
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