Il consigliere comunale Benedetto Vaccarino e del III Quartiere Mario Barresi hanno scritto una nota, anche alla Regione, per la dismissione dei ponti ferroviari ormai non utilizzati come quello di Gazzi.
“I sottoscritti, ancora una volta – scrivono – ribadiscono alle autorità in indirizzo, la necessità di demolire i due ex ponti della linea ferroviaria di via Bonino e dell’inizio di Via Consolare Valeria, non più in utilizzo dal 2001 perché sostituiti dalla Galleria dei Peloritani.
I ponti non sono manutenzionati da 14 anni ormai e mettono a repentaglio l’incolumità dei cittadini soprattutto in caso di sisma o evento franoso.
In caso di un eventuale crollo infatti, i ponti dividerebbero la città in due, ostruirebbero le vie di fuga e impedirebbero l’accesso al vicino ospedale Policlinico.
La demolizione si inquadra pertanto come un intervento ragionevole e indifferibile per i seguenti vari motivi:
– I ponti non servono più al percorso ferroviario sostituito dalla Galleria dei Peloritani;
– I ponti non sono manutenzionati da 14 anni;
– Il loro eventuale crollo, in caso di sisma o evento franoso potrebbe creare gravi danni ai cittadini e impedire piani di soccorso e/o di protezione civile;
– Lo spazio che si guadagnerebbe a seguito della demolizione potrebbe essere sfruttato per creare parcheggi, zone a verde e punti di incontro per la protezione civile;
– Il materiale di risulta derivante dalla demolizione dei ponti, potrebbe essere utilizzato per il ripascimento delle coste erose della zona sud.
Si chiede di porre attenzione a quanto si chiede con la presente e attivarsi in concomitanza dei lavori per la realizzazione della nuova Via Don Blasco.
Trascurare la suddetta richiesta, significherebbe, mettere in serio pericolo la sicurezza dei cittadini”.
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