Il 3 giugno Messina accoglierà La Lettera in bicicletta 2025, una pedalata non competitiva dedicata alla scoperta delle bellezze cittadine in occasione della festa della Madonna della Lettera, patrona della città, e della Giornata mondiale della bicicletta, istituita dall’ONU per promuovere l’uso della bici come mezzo sostenibile e salutare.
La manifestazione, patrocinata dal Comune e promossa da Fiab Messina ciclabile, Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e Team Nibali, si presenta come un momento di festa, inclusione e condivisione per tutte le età, sotto lo slogan: “Messina è bella, in bici di più”.
Lettera in bicicletta Messina: una pedalata per tutti
Fabrizio Murè, presidente di Fiab Messina ciclabile ha spiegato: «il nostro è un omaggio e un’occasione di festa. Il 3 giugno, oltre alla Madonna della Lettera, si celebra la giornata mondiale della bicicletta, istituita dall’Onu per sensibilizzare sui benefici derivanti da un suo uso come mezzo di trasporto e per il tempo libero».
Murè ha proseguito: «la Lettera in bicicletta non ha alcun carattere sportivo o agonistico ma si propone come una pedalata facile e aperta a tutti per le strade del centro città. Si tratta di un momento di partecipazione, di comunità e convivialità, pensato pure per le famiglie, che culminerà in un piccolo parco gimkane per i bambini, animato da Fci, in piazza Duomo, punto di partenza e di arrivo designato».
«È un omaggio alla bellezza della nostra città e un modo per misurarla dalla prospettiva della mobilità in bici. Chi non ha ancora provato si renderà conto di come sia rapido e facile muoversi in centro, tra Villa Dante e l’Annunziata. Intendiamo richiamare l’attenzione su un mezzo di trasporto economico, facile, ecologico, accessibile quasi a tutti e adatto agli spostamenti urbani» – ha concluso Murè.
Educare le famiglie all’uso della bici
Fiab Messina promuove da anni l’uso consapevole della bicicletta, nella logica della convivenza tra diversi mezzi di trasporto, puntando su sicurezza, salute e sostenibilità ambientale. Pedalare, infatti, contribuisce a ridurre stress, inquinamento e traffico urbano.
Questa seconda edizione de La Lettera in bicicletta è impreziosita dal contributo di Fci e Team Nibali. Antonino Lucio Ficarra, presidente del comitato provinciale di Messina della Fci, ricorda come la Federciclismo abbracci tutte le discipline che riguardano la bicicletta: «È un’opportunità per portare in strada le famiglie e coloro che già praticano il ciclismo e possono essere da traino per altri amici. Educare le famiglie all’uso della bici è fondamentale per cambiare il trend attuale. Questa iniziativa deve essere uno spunto per comunicare che in bici si può andare e che bisogna creare sempre più spazi dove poter pedalare, sia per svago, sia per agonismo».
Più spazio per il ciclismo a Messina
Ficarra ha confermato: «in provincia di Messina, insieme alle società affiliate, stiamo portando avanti un progetto: il Trofeo dei Comuni. Un campionato giovanissimi che coinvolge otto Comuni. L’avvicinamento alle amministrazioni è la chiave per avere sempre più spazio per il ciclismo. Queste attività giovanili servono come promozione per le famiglie. E i Comuni mettono in mostra quanto di meglio c’è da vedere e da conoscere, visto che molte manifestazioni hanno carattere regionale».
Giuseppe Cipriano, direttore sportivo del Team Nibali, auspica un incremento delle piste ciclabili, sebbene ammetta che «siamo sulla buona strada», e la «realizzazione di ciclodromi negli spazi liberi dallo sbaraccamento, magari all’esterno degli impianti dedicati ad altri sport, in modo da invogliare i bambini all’utilizzo della bici in tutta sicurezza. Da questo punto di vista, siamo totalmente carenti. In questi anni di impegno abbiamo fatto una gran fatica a trovare spazi idonei per allenare i ragazzi, sempre con poca fortuna. Sperando che questa amministrazione, come sembra, sia sensibile alle nostre istanze, continueremo a lavorare sempre a favore dell’utilizzo della bici e alla promozione del ciclismo agonistico».
Lettera in bicicletta Messina: il percorso
Il raduno è previsto alle 9:30 in piazza Duomo, con partenza alle 10:00. Il tragitto si snoderà per circa 12 km, prevalentemente pianeggianti, toccando:
- Corso Cavour
- Via Cesare Battisti
- Cimitero monumentale
- Via San Cosimo e via La Farina
- Piazza Cairoli
- Via Garibaldi
- Viale Giostra
- Viale della Libertà fino al Museo Accascina
- Ritorno a piazza Duomo tramite corso Cavour
Il percorso è adatto a tutte le tipologie di biciclette, sia tradizionali che a pedalata assistita. La partecipazione è libera e aperta anche ai bambini, purché accompagnati da un adulto. Gli organizzatori raccomandano di controllare il corretto funzionamento della bici e di rispettare il codice della strada e le regole di buon senso per la sicurezza del gruppo.
(114)
