Presentato questa mattina a Palazzo Zanca il Creative Hub Messina, un nuovo punto di riferimento per i giovani creativi messinesi. L’intento dell’iniziativa è far crescere talenti nell’industria creativa, in linea con quanto l’Amministrazione comunale sta portando avanti attraverso il progetto YoungME.
Il Creative Hub per formare giovani talenti
L’assessora alle Politiche Giovanili e alla Formazione Liana Cannata ha dichiarato: «il Creative Hub nasce sulla scia del Grande venerdì di Enzo. Si è pensato a come renderlo più duraturo in un giorno qualunque, non limitarlo soltanto ad un venerdì. A dar vita a questo progetto sono professionisti e imprenditori che, pur collaborando con clienti nazionali e internazionali, hanno deciso di restare a Messina e adesso, attraverso il Creative Hub, condividere le loro competenze ed esperienze, in sinergia con con il Comune di Messina, per formare giovani talenti ed essere strumento per la realizzazione di un percorso che li veda protagonisti all’interno del territorio. Questo – ha proseguito l’assessora – è in linea con quello che abbiamo previsto operativamente con il progetto YoungMe».
Perchè nasce il Creative Hub a Messina?
Lelio Bonnacorso ha spiegato: «il Creative Hub è un polo di valore creativo ed è composto da quattro realtà che operano nel mondo della comunicazione e della creatività con L’Officina del Sole che si occupa di fumetti e illustrazioni, Ardeek che si occupa di sviluppo software e soluzioni tecnologiche, Pomona Pictures con la documentaristica e l’animazione e Sincromie che è uno studio che lavora nel campo della comunicazione e della pubblicità. Sono tutte realtà che operano sul campo nazionale e internazionale e sono formate da persone che stavano fuori ma hanno deciso di tornare a Messina».
Lelio Bonaccorso ha anche spiegato il perchè queste realtà hanno deciso di aggregarsi: «le nuove generazioni non conoscono bene i concetti di cooperazione e sinergia. L’idea è di mettere insieme le nostre conoscenze e la nostra forza per creare un polo nuovo e alternativo per Messina in grado di generare nuove opportunità. Creative Hub nasce anche perché abbiamo visto il problema dell’emigrazione giovanile. L’obiettivo è di riuscire a trasferire le nostre conoscenze a giovani talenti e dire loro che possono scegliere di restare o tornare. Quello che ci spinge è far tornare Messina la città grande che era».
Si può lavorare rimanendo a Messina
Giuseppe Arrigo di Ardeek – azienda con esperienza di lunga data nello sviluppo di soluzioni per il web e nel mondo della comunicazione digitale – ha aggiunto: «Siamo realtà con forti radici al territorio e vogliamo vedere la nostra città migliorare e crescere sempre di più. Per raggiungere questo obiettivo Messina deve avere la capacità di attirare talenti, di trattenerli o richiamarli da fuori. La nostra esperienza professionale dimostra come sia possibile lavorare con il mondo facendo base a Messina. Il Creative Hub nasce, quindi, dalla volontà di trasmettere questa possibilità e coltivare le competenze condividendo la nostra conoscenza».
Alessandro Di Bella di Sincromie ha affermato: «noi siamo uno studio creativo che si occupa di produzione video e di animazione. Abbiamo sempre mantenuto l’ufficio a Messina e sposato il progetto del Creative Hub, con l’idea di formare, ispirare e introdurre i giovani talenti messinesi al mondo del lavoro. Abbiamo già diverse iniziative in programma e, in sinergia con l’Assessorato alle Politiche giovanili e alla Formazione, stiamo organizzando degli incontri con i ragazzi delle quarte e quinte classi degli istituti interessati per dare loro una panoramica sul mondo dell’industria creativa».
Creative Hub Messina: ispirare, formare, cooperare
Giuliana La Malfa di Officina del Sole ha evidenziato: «Il nostro obiettivo è di fare divulgazione facendo venire i giovani e non nello studio e far vedere loro che si può fare questo lavoro anche a Messina e fare rete. Abbiamo cercato di coinvolgere la cittadinanza messinese per ribadire che le cose belle si fanno insieme e ci sono professionisti che lavorano ad alto livello da Messina».
Fabrizio Adamo di Pomona Pictures, casa di produzione e animazione nata a Londra e poi spostatasi a Messina, ha ribadito: «Non manca il talento ma spesso le opportunità e quindi – così come siamo soliti fare in Pomona – uno degli obiettivi del Creative Hub sarà creare le condizioni per mettere in mano ad artisti e creativi locali progetti sfidanti, anche internazionali».
«Il comandamento principale che ci guida è quello di essere uniti, fare gruppo, creare lavoro e portare ricchezza al territorio – ha concluso Lelio Bonacorso. L’Hub è una realtà aperta e non chiusa. L’idea è di voler ispirare, formare e cooperare. Vogliamo evitare che la gente se ne vada. Il messinese ha grandissima qualità, ci sono talenti enormi di cui spesso i messinesi non sanno».
A conclusione l’Assessora Cannata ha ringraziato i rappresentanti per la loro collaborazione e sensibilità dimostrata per il futuro delle nuove generazioni, «pur essendo eccellenze all’interno dei loro settori di competenza – ha affermato – è encomiabile il loro spirito e la loro volontà di operare per il bene collettivo e di vedere con uno sguardo diverso la nostra Città».
Tutti i dettagli dell’iniziativa e come entrare in contatto con il Creatiche Hub, sono disponibili a questo link.
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