L’importanza dell’insegmamento della danza. In occasione della “Giornata mondiale della danza”, il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, sabato 27 aprile, ospiterà un convegno sull’importanza dell’insegnamento di questa disciplina. In serata sono previste esibizioni di scuole di danza Regionali e l’esibizione straordnaria di Amilcar Moret Gonzales: l’ex ballerino della trasmissione televisiva “Amici”.
Puntare sull’eccellenza della formazione dei ragazzi
Per la “Giornata mondiale della danza”, sabato 27 Aprile, alle 10.30, nella sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ci sarà un convegno nazionale sull’importanza dell’insegnamento della danza seguendo percorsi di formazione adatti regolamentati con i ministeri dell’Istruzione e Ricerca e con idirettori delle scuole laureati all’Accademia. L’obiettivo è di puntare sull’eccellenza della formazione dei ragazzi.
L’evento è stato ideato dall’ associazione Danza in Salute (D.i.s.) in collaborazione con l’associazione siciliana insegnanti laureati danza (Asild) il cui scopo è la promozione, la diffusione, il coordinamento e la pratica, a scopo formativo e di tutela della salute pubblica, dell’insegnamento della danza classica ad opera di soggetti muniti di idonei titoli rilasciati da istituzioni pubbliche, sia italiane che estere, o da istituzioni private di comprovata fama e professionalità.
Lo scopo dell’associazione è quello della tutela della salute pubblica con un insegnamento dell’arte coreutica non improvvisato, ma professionale, in grado di far sì che la danza sia strumento che permetta al corpo di svilupparsi e crescere in armonia fisica e mentale.
L’importanza dell’insegnamento della danza e non solo
Le professoresse Freni, Tedesco e Bonanno hanno spiegato: «Obiettivo della manifestazione culturale è anche la presentazione del Marchio Dis che distinguerà le scuole che hanno dei direttori laureati o con qualifiche importanti, da quelli delle altre strutture, in modo che i genitori consapevolmente possano decidere dove mandare i propri ragazzi. Al momento solo l’Accademia nazionale di Danza con unica sede a Roma, abilita all’insegnamento rilasciando la laurea in scienze coreutiche, ma in Italia, quest’ultima non è necessaria secondo la legge, per poter aprire una scuola di danza. Emerge dunque la necessità imminente di una regolamentazione nella formazione, alla quale sta lavorando, il presidente dell’associazione Aidaf (Associazione Italiana Danza attività di Formazione) Amalia Salzano con il Ministero della cultura, per percorsi di formazione standardizzati».
Le professoresse inoltre aggiungono:«Partendo da tale presupposto fondamentale, l’associazione mira a divenire strumento di divulgazione di un approccio più maturo e consapevole all’arte coreutica, volto ad evitare che la danza si trasformi in mero fenomeno commerciale o sportivo in cui prevale la cura estrema dell’Io e della fisicità, e ci si riappropri della dimensione originaria, in cui il movimento diventa condivisione dell’altro, espressione di uno stato d’animo che si concretizza nella creazione coreografica. Non è poi importante solo il titolo, ma anche le competenze trasmesse. In un mondo sempre più competitivo e in continua evoluzione, avere abilità valide significa essere in grado di adattarsi ai cambiamenti, affrontare le sfide e raggiungere gli obiettivi. Per queste ragioni, è importante investire tempo e risorse nello sviluppo di determinate skills, al fine di ottenere successo nelle proprie attività». Modererà l’evento il giornalista Gianluca Rossellini.
L’importanza dell’insegnamento della danza: parlano gli esperti
Durante l’evento coorganizzato con il Teatro Vittorio Emanuele e patrocinato da Comune di Messina e dalla Regione Sicilia, dopo i saluti istituzionali delle autorità presenti, ci sarà la presentazione dei temi del convegno:
- Giovanna Tedesco, presidente di Danza in Salute ‘Dis” introdurrà i diversi argomenti.
- A seguire, interverrà la professoressa Milena Freni, vicepresidente Dis. Quest’ultima illustrerà gli aspetti legati alle strutture che ospitano le scuole di danza e alla loro conformità rispetto alla sicurezza per la salute degli allievi.
- Toccherà poi a Mariangela Bonanno presidente Asild (Associazione siciliana insegnanti laureati danza) che presenterà l’associazione, le sue finalità e spiegherà l’importante lavoro svolto in 30 anni di attività.
- Interessante anche il contributo dell’ortopedico Giancarlo Gemelli, che evidenzierà l’importanza di un corretto insegnamento della danza per lo sviluppo fisico e osseo dei bambini e dei ragazzi in crescita che iniziano questa disciplina.
- Subito dopo la psicologa Annarita Morabito si soffermerà poi sulle problematiche psicologiche dei ragazzi nell’età evolutiva, spiegando come una pratica sportiva o artistica come la danza, possa influire positivamente sullo sviluppo mentale.
A seguire l’intervento di Chiara Zoppolato, presidente della Fondazione dell’Accademia nazionale di danza, e già docente della stessa Accademia, che insisterà sull’importanza dell’insegnamento della danza e su un’adeguata formazione per essa, e presenterà insieme all’autore Gianluca Bocchino, il libro “Jia Ruskaja, la dea danzante”, dedicato alla fondatrice dell’Accademia di Roma.
In serata alle ore 20:00, sempre al Teatro Vittorio Emanuele ci sarà uno spettacolo di Danza con la partecipazione straordinaria del maestro e professionista Amilcar Moret Gonzales, ex ballerino di Amici che si esibirà in due magnifiche coreografie.
Durante la serata, infine, ci sarà lo spettacolo delle scuole di danza siciliane dirette da insegnanti laureati Miur.
Le autorità presenti al convegno
Al convegno sull’importanza dell’insegnamento della danza saranno inoltre presenti:
- il commissario straordinario dell’Ente teatro Vittorio Emanuele Orazio Miloro,
- il soprintendente Gianfranco Scoglio,
- il Sindaco di Messina Federico Basile,
- l’assessore comunale alla Cultura Enzo Caruso,
- il provveditore Stello Vadalà,
- la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari
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