Oggi, alle 15.00, al Salone delle Bandiere del Comune di Messina si procederà alla firma dell’atto integrativo che porterà alla nascita del Museo MAXXI, destinata a Polo della creatività contemporanea nel Mediterraneo. La realizzazione delle sedi distaccate del Museo nazionale delle arti del XXI secolo, che dovrebbero sorgere alle Torri Morandi a Torre Faro e all’interno di Villa Pace, di proprietà dell’Università di Messina era stata annunciata il 20 luglio 2023.
«MAXXI Med – riportava l’Agenzia specializzata CULT – sarà un polo dedicato alla scena artistica contemporanea del Mediterrano, per esplorare e approfondire il patrimonio identitario comune e le culture dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, creando occasioni di confronto e scambio. Sarà, inoltre, un centro di ricerca e di formazione per le nuove professionalità nel settore della cultura. Un museo “ponte” in grado di facilitare il dialogo interculturale tra Europa, Maghreb e Medio Oriente attraverso il linguaggio universale dell’arte».
A intervenire sulla firma del protocollo anche Salvo Puccio, direttore generale del Comune, che sui social scriveva: «Questo progetto porterà Messina a diventare città punto di riferimento del Mediterraneo, oggetto nei prossimi anni di rilevanti interventi di trasformazione e rigenerazione urbana. MAXXI Med sorgerà nell’edifico di archeologia industriale denominato Torri Morandi, di proprietà del Comune di Messina, e a Villa Pace, di proprietà dell’Università degli Studi di Messina. Andiamo avanti insieme. Non c’è soddisfazione più bella che realizzare i progetti che ci siamo prefissati».
A siglare il provvedimento, il sindaco Federico Basile e il presidente della Fondazione MAXXI, Alessandro Giuli.
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