Quando l’autunno è alle porte ci sono alcuni punti fermi dell’offerta culturale di Messina che non possono mancare all’appello, tra questi il Cineforum Don Orione che continua a festeggiare i suoi primi 60 anni. Nato nel 1963 da un gruppo di appassionati: Padre Giacomo Mondello, Saverio Toldonato, Vittorio Mondello, Dino Arena, Cicco Blundo, Citto Saija, Ciccio Spataro e Ubaldo Vinci (Presidente onorario), il Cineforum Don Orione è un riferimento per gli appassionati di cinema.
«I giovani dei “favolosi” anni Sessanta e Settanta (tra i quali c’era anch’io) – ci aveva raccontato l’attuale presidente, Nino Genovese – lo vedevano come un punto di riferimento imprescindibile, un’associazione “libera” e “libertaria”, in cui si proiettava un certo tipo di film, senza nessuna preclusione ideologica: in effetti, la matrice “cristiana”, che sta alla base della sua fondazione, non ha mai costituito un ostacolo alla libera espressione del proprio pensiero e alla scelta dei programmi, anche alla proposta di film magari considerati “scandalosi”, tanto che, dopo i fermenti innovativi della contestazione studentesca del Sessantotto, il Cineforum era da molti considerato quasi un covo di “comunisti”».
«Sarà un finale di stagione molto ricco – spiega Francesco Torre, consulente per la progettazione culturale del Don Orione –, perché ci saranno delle prime visioni assolute per la città di Messina. Ci saranno due incontri con gli autori e poi ci incrociamo con tre festival. Uno che è organizzato dal Cineforum Don Orione: il Festival dei Circoli del Cinema, in quella settimana proiettiamo il documentario su Massimo Troisi, poi il Cineclub dei Piccoli e il Messina Film Festival, dedicato a “Cinema e Opera”, con la proiezione de “Il Boemo” di Petr Václav. E poi l’ultima proiezione celebrativa dedicata ai 60 anni del Cineforum Don Orione: “Fronte del Porto”, primo film proiettato dal Cineforum nel 1963».
A Messina torna il Cineforum Don Orione
Dieci le pellicole in programma per questa ultima parte della stagione 2023: si parte lunedì 9 ottobre. Ecco il programma dei film:
- 9 e 12 ottobre: “Tuesday Club. Il talismano della felicità” di Annika Appelin;
- 16 e 19 ottobre: “Mirabile Visione: Inferno” di Matteo Gagliardi. Lunedì 16 in programma un incontro con il regista;
- 23 e 26 ottobre: “Lettera a Franco” di Alejandro Amenábar (Vincitore di 5 Premi Goya);
- 30 ottobre e 2 novembre: “La vita è una danza” di Cédric Klapisch;
- 6 e 9 novembre: “Nessuno deve sapere” di Bouli Lanners;
- 13 e 16 novembre: “Nezouh – Il buco nel cielo” di Soudade Kaadan;
- 20 e 23 novembre: “Il mio amico Massimo” di Alessandro Bencivenga;
- 27 e 30 novembre: “Vite da sprecare” di Giovanni Calvaruso;
- 4 e 7 dicembre: “Il Boemo” di Petr Václav;
- 11 e 14 dicembre: “Fronte del Porto” di Elia Kazan.
Previsti tre spettacoli: alle 16.30; alle 18.30; alle 20.30. A questo link per maggiori informazioni sull’abbonamento.
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