Prosegue l’iter per la bonifica del piazzale di ATM Messina sotto il quale, a fine 2022, erano stati rinvenuti vecchi serbatoi di carburante risalenti, si ritiene, alla metà degli anni ’90. Dopo i primi interventi avviati ad aprile 2023, nei giorni scorsi è stata aggiudicata la gara per ulteriori lavori per 926.942,40 euro. I dettagli.
Facciamo un passo indietro. A fine 2022, erano state avviate le indagini necessarie per poi provvedere ai lavori di riqualificazione del piazzale ATM. Durante i controlli sono stati però trovati interrati nel sottosuolo, dei vecchi serbatoi contenenti più di 29mila litri di miscele di carburanti e lubrificanti sporchi. Subito lo stop ai lavori per capire il da farsi. L’Azienda ha quindi provveduto con urgenza ad avviare ulteriori indagini. Interessati oltre 1.300 metri quadri, per 12mila tonnellate di terreno da smaltire. L’importo stimato per la bonifica era di 5 milioni di euro. Ad aprile si è poi provveduto con il trasporto verso la discarica di Alcamo dei materiali inquinanti.
Adesso si è chiusa la procedura di gara avviata a maggio 2023 per la “Messa in sicurezza del piazzale deposito mezzi dell’ATM”. Ad aggiudicarsi i lavori, finanziati con risorse provenienti dal Pon Metro (React Eu) 2014-2020 e da fondi aziendali, è stata la ditta Cap. Ital Service Srl, che ha offerto un ribasso pari al 35,629% per un importo complessivo di 926.942,40 euro oltre IVA. L’importo a base di gara era di 1.440.000,00 di euro. A partecipare all’appalto sono state 12 ditte.
Il cronoprogramma dell’ATM prevede la conclusione delle procedure per la bonifica e riqualificazione del piazzale entro la fine del 2023.
(Foto del 29 dicembre 2022)
(316)