A segnalare il malfunzionamento del depuratore di Mili, frazione costiera della I Municipalità di Messina, sono i componenti del Gruppo Misto: Mirko Cantello, Giulia Restuccia ed Emilia Rotondo. Gli esponenti politici hanno, infatti, inviato una nota al Comune e all’AMAM Messina con la richiesta urgente di intervento.
«Da qualche giorno – si legge nella nota –, gli abitanti del villaggio di Mili hanno segnalato la presenza di forti emissioni odorigene provenienti dall’impianto di depurazione». Dal sopralluogo effettuato è emerso che «un forte e nauseabondo odore – continua il Gruppo Misto –, infestava letteralmente tutta la zona circostante l’impianto, creando notevoli disagi alla popolazione, costretta a dover restare a casa con le finestre chiuse nonostante le elevate temperature di questi ultimi giorni. Inoltre, siamo venuti a conoscenza che nelle ore notturne nelle vasche dell’impianto ristagnano notevoli quantità di fanghi di depurazione che defluiscono verso il sottostante arenile».
Malfunzionamento del depuratore di Mili
Adesso i componenti del Gruppo Misto chiedono un intervento urgente per verificare il funzionamento dell’impianto di depurazione di Mili e risolvere le «gravi criticità ambientali e sanitarie» rilevate in questi giorni. La nota è stata inviata anche all’ARPA di Messina (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) con la richiesta di eseguire i controlli previsti dalla legge a tutela dei cittadini e a salvaguardia dell’ambiente.
Il depuratore di Mili è stato rimodernato nel 2020, con un progetto di revamping, costato 3 milioni di euro, finalizzato alla rimessa in sesto dell’impianto, coprendo le vasche e adeguando la struttura, proprio per eliminare i cattivi odori.
In foto da sinistra Giulia Restuccia, Mirko Cantello, Emilia Rotondo
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